Gli Esseni, la Vita a 360°

A scuola si studiano i dittatori… ma perche’ non si studia la vita dei grandi saggi?

Oltre il velo del mistero che circonda i grandi Maestri dell'umanità e che profondamente, ci affascina...

Nelle sacre scritture è detto: “Dio ha talmente amato il mondo che ha inviato il suo unico Figlio per salvarlo”. Questo Figlio unico è il Cristo dei Cristiani, l’Horus degli Egiziani, il Krishna degli Indù, l’Apollo dei Greci e via dicendo.

In tutte le tradizioni, questo Figlio è stato onorato, non come un Dio astratto ma come un Dio concreto, vivente, che si è manifestato attraverso il corpo dei grandi Maestri della Tradizione dei Figli del Sole. Per questo motivo Gesù che era il portatore e l’incarnazione del Cristo, ai suoi tempi disse: “Non sono il dio dei morti ma il Dio dei vivi. Questo Dio era vivente in Abramo, in Isacco, in Giacobbe”.

Egli ci parla di una Tradizione ininterrotta di Maestri custodi dell’Alleanza tra il mondo dell’uomo e il mondo superiore, divino, al quale gli uomini non hanno accesso.

Il Maestro, quindi, è un Inviato della Luce che trasmette un messaggio dal mondo superiore per l’umanità. Egli fa da intermediario risvegliato, neutrale, puro, tra i mondi invisibili e superiori del Padre e i mondi visibili della Madre.

Il Maestro è un essere capace di ridare vita e di ridare il senso autentico a tutte le parole pronunciate in passato dai Maestri e dai custodi di tutte le tradizioni dei popoli. Egli vivifica il mondo divino sulla terra, lo resuscita attraverso il suo pensiero, la sua parola, le sue azioni. Egli è l’asse della bilancia, per cui, il suo compito è quello di equilibrare i mondi. Fa in modo che la Luce e la forza passino da un mondo all’altro senza essere catturate dal mondo intermedio, senza cioè essere distolte dal loro scopo prima di toccare gli uomini e la terra.

Ai giorni nostri, i Maestri sono esseri che si impegnano per fecondare di Saggezza la terra e il suo futuro, in modo che, attraverso essa arrivi armonia ed equilibrio in tutti gli ambiti dell’esistenza.

Essi sono custodi della terra e dell’umanità e, il loro ruolo, non è certo facile poiché, la caduta è onnipresente e la tentazione è molto forte. Entrambe lo circondano e sono dentro di lui, infatti, ad ogni incarnazione, Egli, deve rivivere le prove delle Iniziazioni e superarle.

Un Maestro si costruisce il proprio corpo di consapevolezza, mediante ogni energia e ogni forza adoperate da tutti i Maestri del passato nella medesima Tradizione; ecco perché il regno dei Maestri viene chiamato la “Fraternità Universale”. Essi insieme formano una perfetta unità, un cerchio di mutuo sostegno e di pace e, sono capaci di realizzare questa unità e comunione con tutti gli esseri che popolano i mondi superiori del Padre e i mondi inferiori della Madre (uomini, animali, vegetali e minerali).

Per gli Esseni, il Maestro è il più grande servitore del Padre, come disse il Maestro Esseno Gesù, quando i suoi discepoli gli chiesero chi sarebbe stato il più grande tra di loro, dopo la sua morte.

Egli rispose: “Il più grande tra di voi sarà il più grande servitore”.

Questo significa che un vero Maestro non vive per se stesso ma la sua esistenza è dedicata ad un unico scopo: la propria missione.

Il suo compito è rendere reale la propria missione sulla terra, compierla come l’ha ricevuta dal Padre e non secondo la volontà degli uomini, infatti Egli deve persino abbandonare la propria volontà.

Un Maestro non è nulla senza i suoi discepoli: Egli necessita di collaboratori che siano in grado di realizzare il pensiero, l’intelligenza superiore, ognuno in modo diverso. Essi devono essere sufficientemente ricettivi, consapevoli e sensibili per cogliere la cosa giusta da fare, anche senza capirla del tutto, e realizzarla nell’immediato.

Ogni discepolo deve fidarsi dell’operato degli altri e seguire semplicemente le indicazioni o direttive del Maestro, in modo da materializzare questa intelligenza superiore e, donarle un corpo perfetto che funzioni autonomamente e che possa espandersi nel mondo.

In questo modo, la Parola s’incarna, il Verbo si fa carne, l’Insegnamento del Padre può vivere in terra e agire.

Molti esseri potranno udire la Parola, toccarla, vederla, risvegliare la propria comprensione, la propria consapevolezza, capire il cammino di Luce e il lavoro da svolgere, il perché sono venuti al mondo, quali sono le trappole e quali i vantaggi.

In un certo senso, ogni uomo sulla terra è un “inviato”, poiché ognuno ha la propria missione, un proprio lavoro, un compito da svolgere. Nella stragrande maggioranza, purtroppo, questa missione si limita e si adatta alla vita personale, alla regola del karma che ognuno deve ancora superare.

Al massimo gli uomini possono prodigarsi in opere di bene, diventare religiosi, operatori umanitari o scienziati, con lo scopo di migliorare la vita dei propri simili. Tutto questo, però, non supera la frontiera del mondo degli uomini e non reca armonia ed equilibrio sulla terra.

Finché l’uomo non capirà che la propria vita e il proprio destino non sono separati dagli altri mondi (animali, vegetali e minerali) e che deve coscientemente unirsi ad essi nell’ottica del reciproco aiuto, egli continuerà a girovagare invano.

Per questo, non basta solo amare la Luce portata dai Maestri, è indispensabile desiderare di vivere con Essa, non nei sogni o nelle illusioni, ma fin dentro la realtà terrena e fin dentro le azioni. Questo significa abbattere la barca della propria cultura spenta, insieme al nostro modo di vivere, che è completamente estraneo al mondo della Natura e dell’Alleanza con i mondi superiori e, impegnarsi a costruire la nuova “Arca di Alleanza”.

Ciò significa costruire un nuovo mondo, una nuova cultura e civiltà basate sul rispetto e il reciproco sostegno tra tutti i regni che formano l’Alleanza di Luce.

Per arrivare a questo è necessario lavorare sul controllo dei pensieri, delle emozioni, della volontà e del corpo. Svolgere un lavoro interiore e smettere di vivere solo in funzione del corpo. Certo è importante occuparsi del corpo, ma non costituisce la totalità dell’esistenza. Quindi non accontentiamoci di ascoltare l’insegnamento, ma facciamo lo sforzo di risvegliare volontariamente la comprensione profonda della coscienza.

Solo così, noi allievi che desideriamo realizzare nella nostra realtà quotidiana il pensiero di Luce, potremo entrare in armonia con l’intelligenza che si rivela tramite il Maestro, amplificarne la manifestazione e, aiutarLo ad accendere la Luce del mondo divino che vive in Lui.

Tratto dal libro “Dialoghi con la Madre Terra” di Olivier Manitara – Maestro Esseno autentico –

Proposto da:

Walter Fasto

Nazione Essena

Ierogrammata (scriba esseno), sacerdote esseno

Supervisore:

Alain Contaret

Rappresentante della Nazione Essena in Italia

Sacerdote esseno, ierogrammata (scriba esseno) ed insegnante esseno

Esperto Arte del movimento meditativo esseno (Qi Gong esseno e Yoga esseno)

Discepolo di Olivier Manitara, autentico Maestro esseno

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Redazione La Voce

Quotidiano d'informazione e cultura nazionale ed internazionale, fondato nel 2014
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