Affari legali

AFFARI LEGALI. Bollette arretrate ed emergenza COVID-19. Lo stato dell’arte

Ad oggi esiste solo un provvedimento della competente Autorità che ha temporaneamente bloccato le procedure di distacco delle forniture per i clienti morosi

Sull’argomento è bene premettere subito che, mentre scriviamo, sono in fase di elaborazione i prossimi provvedimenti legislativi, destinati al sostegno di famiglie ed imprese, per fare fronte alle conseguenze economiche derivanti dalla pandemia di SarsCov-2. Quale che sia il loro contenuto, essi spiegheranno i loro effetti verosimilmente dal momento della loro pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, ma per comprendere la portata della loro effettiva applicazione, ovviamente occorrerà qualche giorno in più. Proprio per questo non è possibile fare alcuna previsione a riguardo.

Ciò detto, una puntualizzazione appare necessaria in relazione allo specifico problema del pagamento delle bollette per le forniture dei servizi essenziali (elettricità, gas, acqua): al momento non vi sono notizie in merito alla possibilità che il pagamento stesso possa essere sospeso, in tutto o in parte, a dispetto di quanto erroneamente annunciano molti comunicati pubblicati su internet. Proposte in tal senso sono state avanzate, fra gli altri, dalle associazioni dei consumatori, ma nulla è stato ancora deciso.

Sempre ad oggi, esiste unicamente un provvedimento da parte della competente Autorità Amministrativa Indipendente -Autorità Regolamentazione Energia Reti e Ambiente – che ha temporaneamente bloccato le procedure di distacco delle forniture per i clienti morosi, inclusi quelli che non si sono avvalsi dei rimedi di composizione bonaria della loro posizione (rateizzazione degli arretrati), ovvero che, pur avendovi avuto accesso, non sono poi riusciti a rispettare le scadenze concordate. La decisione, nella sua ultima versione, sarà efficace fino a lunedì 13 aprile 2020. Nel frattempo e fino a quella data, anche le utenze già disconnesse dovranno essere riattivate, indipendentemente dall’intervenuto saldo della morosità.

Quindi, in sintesi: non esiste, almeno per il momento, alcuna sospensione dell’obbligo di pagamento delle nostre bollette per energia elettrica, gas o acqua. E’ stata unicamente resa inattiva, anche retroattivamente, con un provvedimento di natura amministrativa indirizzato ai veri gestori, la procedura di distacco in caso di perdurante morosità. Ciascuna delle società fornitrici avrà quindi l’obbligo di adeguarsi alla suddetta decisione.

Ovviamente, stante l’estrema volatilità della situazione normativa, l’intero quadro generale potrebbe subire evoluzioni significative nei prossimi giorni.

Roberta Romeo

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