AFFARI LEGALI. Pensione di reversibilità

Quando ne ha diritto il coniuge divorziato?

Oggi affronteremo un tema che da sempre, essendo molto sentito, scatena battaglie legali anche di lunga durata. Ci si riferisce alla questione della pensione di reversibilità in caso di decesso del coniuge divorziato.

Occorre prima di tutto sgombrare il campo da ogni dubbio in merito ai requisiti che il superstite debba possedere per legge ai fini di poter vantare il diritto alla percezione di detta pensione; a tal proposito è necessario infatti che il coniuge ancora in vita percepisse dall’altro un assegno mensile, restando quindi esclusi tutti coloro che non ne avevano diritto o a cui era stato revocato, così come chi aveva percepito l’assegno di divorzio in un’unica soluzione e chi riceveva regolarmente una somma quale frutto di un accordo privato tra le parti.

In secondo luogo, il coniuge superstite non deve aver contratto nuovamente matrimonio – mentre è ininfluente se abbia posto in essere una convivenza – e, da ultimo, bisogna che il rapporto di lavoro dal quale si origini il trattamento pensionistico di cui si discute si sia instaurato antecedentemente alla sentenza di divorzio.

Per completezza, è bene specificare che, com’è ovvio, la pensione spetti anche al coniuge semplicemente separato, purché non sia stato pronunciato nei suoi confronti il cosiddetto addebito. In quest’ultimo caso, il sopravvissuto ha diritto alla pensione unicamente se gli era stato comunque riconosciuto un assegno alimentare.

Fatte queste considerazioni, parliamo dell’importo cui il superstite in possesso dei requisiti poc’anzi menzionati ha diritto: lo stesso viene calcolato tenendo conto del rapporto tra la durata del matrimonio (in cui viene computato anche l’intero arco temporale di separazione legale) ed il periodo di maturazione della pensione in capo al defunto.

Le persone divorziate interessate ad ottenere la pensione di reversibilità devono presentare ricorso in Tribunale, cui deve essere allegato apposito atto notorio, per veder riconosciuto e tutelato il proprio diritto.

Nel prossimo articolo parleremo invece del problema concernente la suddivisione della pensione fra più coniugi superstiti, atteso che ormai da anni non è così insolito che si convoli a seconde, se non addirittura a terze nozze.

Roberta Romeo

Studio legale EGIDI
Via Lomellina, 31 – Milano –
Tel. 02.28381582

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