Politica

BERLUSCONI: “FORZA ITALIA AL GOVERNO? SI’ MA CON UNA NUOVA MAGGIORANZA”

L'ex premier ha parlato anche delle ultime novità emerse circa la sua condanna nel processo Mediaset: "Fare chiarezza nell'interesse dei molti magistrati che sono persone serie"

In un’intervista rilasciata a ‘La Repubblica’, il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi ha commentato l’attuale quadro politico italiano e la posizione del suo Partito.

Berlusconi non ha escluso un possibile ingresso di Forza Italia nel Governo ma “con una nuova maggioranza”. Il leader azzurro ha tuttavia precisato di non credere all’esistenza di condizioni favorevoli alla nascita di un Governo di unità nazionale, aggiungendo che al Paese non “servirebbe un governo con forze politiche antitetiche tra loro”, come la stessa Forza Italia ed il Movimento Cinque Stelle. La possibilità che “in questo Parlamento si creassero davvero le condizioni per una maggioranza diversa, più efficiente, più rappresentativa della reale volontà degli italiani, andrebbe verificata, naturalmente prima di tutto con i nostri alleati”, ha precisato l’ex premier.

Parlando poi della tenuta dell’Esecutivo in carica nel corso dell’autunno prossimo, Berlusconi ha rimarcato: “Mi pare sempre più difficile, ma la voglia di sopravvivenza del ceto politico dei Cinque Stelle può fare miracoli. Il presidente Conte ha dato prova di sapersi destreggiare con abilità fra le contraddizioni della sua maggioranza. Peccato che tale abilità sia utile solo a lui e non all’Italia”.

Per Berlusconi è stata un’occasione per parlare anche delle ultime novità giudiziarie emerse circa la sua condanna nel processo Mediaset e delle parole usate dallo scomparso Giudice Franco, “plotone di esecuzione”, riferendosi ai magistrati che emisero la sentenza ed intercettate in un audio. “Fare chiarezza su fatti così – ha dichiarato il leader azzurro –  va nell’interesse dei molti magistrati che sono persone serie e non meritano di essere accomunate con quel gruppo di loro colleghi che si sono prestati a operazioni politico-giudiziarie come quella ai miei danni”.

Antonio Marino

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
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