Berlusconi riabilitato. La Procura Generale non si opporrà

Ma per il leader di Forza Italia è stato chiesto il rinvio a giudizio nel processo Ruby ter

Milano, 16 maggio – La Procura Generale di Milano ha deciso di non opporsi alla riabilitazione del leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, decisa dal Tribunale di Sorveglianza del Capoluogo lombardo. Il provvedimento diventa così definitivo a tutti gli effetti.

La riabilitazione di Berlusconi era stata decisa a seguito della buona condotta, seguita all’espiazione della pena nell’ambito della sentenza nel processo sui diritti tv Mediaset.

Berlusconi però, è stato rinviato a giudizio dal GUP di Roma nel processo Ruby ter dove dovrà rispondere di corruzione. Con Berlusconi, a processo anche il musicista Mariano Apicella che dovrà rispondere di corruzione e falsa testimonianza. Il processo è stato spostato per competenza, da Milano a Roma. La prima udienza avrà luogo il prossimo 23 novembre di fronte alla II Sezione Penale.

Nello stesso processo, per quanto riguarda il filone di Torino, la Procura ha chiesto il rinvio a giudizio per Berlusconi con il reato di corruzione in atti giudiziari. L’ex premier avrebbe pagato il silenzio di un’infermiera di Nichelino. In questo caso, l’udienza davanti al GUP avrà luogo il 1° giugno.

Antonio Marino

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