Calcio Serie A

Calcio, Serie A. La Lazio batte il Bologna e va in testa

Napoli, altri tre punti con il Torino. Rinviata Juventus-Inter

Il 26° turno del campionato di calcio di serie A subisce un drastico ridimensionamento per effetto della decisione della Lega Calcio (esortata dal ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora) di rinviare al 13 maggio prossimo i cinque match per i quali era stato inizialmente decretato il vincolo delle porte chiuse. Tra gli anticipi, non si è pertanto disputato l’incontro tra Udinese e Fiorentina; oggi, invece, non si giocheranno Milan-Genoa, Parma-SPAL, Sassuolo-Brescia e Juventus-Inter.

Il sabato di campionato ha comunque offerto due anticipi. Nel primo pomeriggio la Lazio ha battuto 2-0 il Bologna guadagnando, almeno temporaneamente, la vetta solitaria della graduatoria; in serata, il Napoli si è poi imposto per 2-1 su un Torino sempre più disastrato.

Lo splendido cammino della Lazio trova il proprio compimento nel primato in classifica dopo il successo casalingo sul Bologna per 2-0; i biancocelesti balzano infatti a quota 62 punti e distanziano di due lunghezze la Juventus (che però ha giocato una partita in meno) e di otto l’Inter (che ha due incontri da recuperare).

Il brillante pomeriggio dei capitolini prende corpo nei primi venti minuti di partita; al 18° minuto Luis Alberto fulmina Skorupski con un fendente dal limite dell’area, mentre tre minuti più tardi Correa trova il raddoppio in virtù di una conclusione da posizione defilata, deviata in maniera determinante da Danilo. Il Bologna nella ripresa prova a rientrare in partita, ma la VAR stronca due volte i tentativi dei felsinei; viene infatti prima annullata una rete di Denswil per un fallo di mano dello stesso difensore olandese, e successivamente viene vanificato il gol di Tomiyasu per via di una posizione di fuorigioco di Palacio ad inizio azione. La squadra di Mihajlovic, alla terza partita senza vittorie, resta così al decimo posto in classifica con 34 punti.

Il Napoli infila il quinto successo nelle ultime sei giornate battendo il Torino per 2-1; i partenopei restituiscono così decoro alla propria classifica, che li vede sesti con 39 punti. È invece notte fonda per i granata, che nemmeno l’arrivo in panchina di Longo è riuscito a rianimare; sono infatti sei le sconfitte consecutive e i 27 punti in graduatoria iniziano a garantire un margine troppo esiguo sulla zona retrocessione.

Dopo 19 minuti il vantaggio azzurro prende forma per merito di Manolas, che svetta con tempismo e potenza su una punizione calciata da Insigne. Nella ripresa la squadra di Gattuso costruisce diverse occasioni per pervenire al raddoppio, ma perché questo arrivi serve il minuto 82, quando Di Lorenzo sfrutta l’intuizione di Mertens per bucare Sirigu. Nel recupero il subentrato Edera accorcia di testa saltando in solitudine sul cross di Ansaldi, ma per i granata è ormai troppo tardi e il 2-1 per il Napoli passa agli almanacchi.

Gigi Bria

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Gigi Bria

Le cose migliori arrivano per caso. Per caso, ormai dieci anni fa, iniziai ad insegnare diritto ed economia politica in una scuola superiore di Milano. Sempre per caso, qualche anno fa, mi fu proposto di scrivere. Ho visto "La Voce" quando era ancora un embrione; ora è il giovane figlio di cui mi prendo cura ogni giorno parlando di sport e dirigendone la relativa redazione. Seguo il mondo del calcio, confidando di riuscire a non far mai trasparire la mia pur blanda fede calcistica.
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