Il sabato calcistico dedicato al 21° turno del campionato di serie A si chiude con la clamorosa vittoria dell’Atalanta, che straripa per 7-0 in casa del Torino; nel match tardo pomeridiano invece Fiorentina e Genoa si danno battaglia lungo tutti i novanta minuti, senza tuttavia che nessuna delle due squadre riesca a trovare la via della rete.
Il pomeriggio viene però inaugurato alle 15 dal derby tra SPAL e Bologna; sono i felsinei ad avere la meglio, piegando in rimonta la squadra di Semplici per 3-1. I padroni di casa passano infatti dopo 23 minuti grazie al rigore realizzato da Petagna; la concessione del penalty arriva per un fallo di Paz su Di Francesco, rilevato dopo la revisione al VAR dell’arbitro Fabbri. La gioia degli estensi però dura un minuto a causa dell’autogol di Vicari, la cui deviazione sulla conclusione di Soriano si rivela determinante. Nel secondo tempo, il Bologna trova la sterzata decisiva andando a segno due volte nel giro di quattro minuti; al 59° Barrow sigla la propria prima rete in maglia rossoblu, seguito al 63° da Poli, che fa calare i titoli di coda sull’incontro. Grazie al successo del “Mazza”, la classifica della squadra di Mihajlovic si fa sempre più rotonda, con 27 punti; a quota 15, invece, la SPAL occupa l’ultimo posto in coabitazione con Brescia e Genoa.
Proprio i grifoni contro la Fiorentina devono accontentarsi di uno 0-0 che probabilmente non corrisponde a quanto prodotto sul terreno del “Franchi”. I viola partono meglio e dopo nemmeno dieci minuti il colpo di testa di Milenkovic si stampa sulla traversa; poi però la squadra di Nicola inizia a macinare e all’altezza del quarto d’ora beneficia di un penalty in conseguenza di un fallo in area di Pezzella su Favilli; dagli undici metri però Criscito calcia male e Dragowski respinge, costringendo il terzino genoano al primo errore in carriera dopo 15 realizzazioni su altrettanti tentativi. L’estremo difensore polacco è eccezionale anche nella ripresa sul colpo di testa di Biraschi, sul maldestro intervento di Milenkovic e sulla conclusione di Pinamonti; la Fiorentina resta così a galla fino al novantesimo e può salire a 25 punti in classifica.
In serata l’Atalanta condanna il Torino a novanta minuti da incubo davanti al proprio pubblico, travolgendo la squadra granata con un prepotente 7-0. La partita è di fatto già chiusa al termine della prima frazione; dopo 17 minuti Ilicic apre il festival sul servizio di Palomino, mentre al 29° il mancino al volo di Gosens vale il 2-0. Sul finire del primo tempo Lukic trattiene Ilicic in area e dal dischetto Zapata triplica. Ad inizio ripresa la notte degli uomini di Mazzarri si fa ancora più fonda; al 53° Ilicic approfitta di una colossale dormita della retroguardia granata per spedire in porta il 4-0 calciando una punizione da centrocampo. Un minuto dopo, lo sloveno viene messo davanti alla porta da Gomez e cala la cinquina. Come non bastasse, al 76° il Torino resta in dieci per l’espulsione di Izzo e gli orobici dilagano ulteriormente con la doppietta di Muriel tra l’86° (su rigore) e l’88°. Al minuto 89, infine, viene espulso anche Lukic. Gli orobici riconquistano così momentaneamente il quarto posto con 38 punti, alla pari con la Roma; per il Torino i punti restano 27, con la società che decreta il ritiro immediato.
Gigi Bria
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