Cronaca

CARABINIERE UCCISO: APPLAUSI E COMMOZIONE AI FUNERALI

L'Arcivescovo Marcianò: "Mario era fiero di essere Carabiniere e come tale aiutava tutti quelli che incontrava sul suo cammino"

Somma Vesuviana, 29 luglio – In un clima di profonda commozione si sono svolti stamattina i funerali del Vice-brigadiere dei Carabinieri, Mario Cerciello Rega. La cerimonia funebre ha avuto luogo presso la chiesa di Santa Croce di Santa Maria del Pozzo, a Somma Vesuviana, il Comune del Napoletano dove Cerciello era nato. Nella stessa chiesa, il Vice-brigadiere si era sposato poco più di un mese fa con Rosa Maria Esilio.

Il feretro è giunto nel gremito piazzale della chiesa, accolto da un lungo applauso ed è stato portato all’interno da 6 carabinieri scortati da altri 4 in alta uniforme.

Tra i presenti alla cerimonia, il Vicepremier e Ministro dell’Interno, Matteo Salvini; il suo omologo e Ministro del Lavoro, Luigi Di Maio; il presidente della Camera, Roberto Fico: il Sindaco di Roma, Virginia Raggi

L’Arcivescovo Santo Marcianò, Ordinario militare per l’Italia, nel corso dell’omelia ha detto: “Mario era fiero di essere Carabiniere e come tale aiutava tutti quelli che incontrava sul suo cammino, nessuno escluso. Non chiediamo al Signore perché ce lo ha tolto, ringraziamolo per avercelo donato”.

“Quanto è accaduto è ingiusto”, ha affermato ancora Marcianò. “Siamo spinti a levare un grido che si unisce alla tante e diverse voci che in questi giorni hanno formato un unico coro, testimoniando la straordinarietà dell’uomo e del Carabiniere Mario, ma anche chiedendo giustizia e che eventi come questo non accadano più. Basta! Basta piangere servitori dello Stato, figli di una nazione che sembra aver smarrito quei valori per i quali essi arrivano a immolare la vita”.

Fate anche voi, responsabili della cosa pubblica, della vita degli altri il senso della vostra vita, consapevoli che quanto operate o non operate è rivolto a uomini concreti: a cittadini e stranieri, a uomini e donne delle Forze Armate e Forze dell’Ordine, ai quali non possiamo non rinnovare il grazie e l’incoraggiamento della Chiesa e della gente. E se voi e tutti noi sapremo meglio imparare, da uomini come Mario, il senso dello Stato e del bene comune, l’Italia risorgerà”, ha rimarcato Marcianò.

Oltre che da Marcianò, la cerimonia funebre è stata concelebrata anche dal Vescovo di Nola, Francesco Marino, dai parroci di Somma Vesuviana e da molti cappellani militari.

Al termine della funzione, la vedova del militare ha letto il testo, ‘La moglie del Carabiniere’.

La Voce

Foto: Ansa

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Redazione La Voce

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