Cronaca

CESARE BATTISTI ATTERRATO A CIAMPINO – IL VIDEO

L'ex terrorista è stato trasferito presso il carcere romano di Rebibbia

Roma, 14 gennaio – L’aereo con a bordo l’ex terrorista Cesare Battisti è atterrato pochi minuti fa all’aeroporto romano di Ciampino. Ad attendere Battisti, i ministri Alfonso Bonafede e Matteo Salvini.

Imponente il servizio d’ordine allo scalo aeroportuale e moltissimi giornalisti, anche internazionali, presenti per documentare il rientro in Italia del criminale.

IL VIDEO DELL’ARRIVO DI BATTISTI

L’ormai ex latitante è sceso dall’aereo senza manette. Sconcertante il suo sorriso accennato mentre si metteva a favore degli obiettivi di telecamere e fotografi.

Il Ministro Salvini su Twitter ha scritto: “Finalmente l’assassino comunista Cesare Battisti torna nelle patrie galere. Giornata storica per l’Italia, state con noi”. Il Vicepremier ha poi aggiunto: “Ci sono voluti 37 anni per vedere qui questo balordo che mi sembrava sogghignante nonostante i morti che ha sulle spalle. Comunque, una bella soddisfazione”.

Nel corso del punto stampa allestito a Ciampino, Salvini ha commentato ancora: “A nome di 60 milioni di italiani ringrazio le Forze dell’Ordine. Il clima è cambiato, chi sbaglia paga. Va in carcere un assassino, un delinquente che non ha mai chiesto scusa”. La cattura di Battisti, ha spiegato il Vicepremier, L’arresto di Cesare Battisti, ha spiegato il Vicepremier, non è un “punto d’arrivo ma un punto partenza. Sono sicuro che le Forze dell’Ordine, con i servizi d’intelligence, potranno riassicurare alle galere altre decine di delinquenti, vigliacchi e assassini che sono in giro per il mondo a godersi la vita”.

Il Ministro Bonafede, sempre nel corso dell’incontro con i giornalisti, ha dichiarato: “Oggi diciamo al mondo che nessuno può sottrarsi alla giustizia italiana. Battisti si è macchiato di reati gravissime. Sono passati tanti anni ma le ferite non sono state lenite. Questo è il risultato di una squadra che lavora compatta, non solo del Governo e delle Forze dell’Ordine ma di tutte le Istituzioni italiane. E’ un risultato storico, se le Istituzioni sono compatte non ci ferma nessuno”.

L’ex terrorista è stato preso in consegna dagli uomini della Polizia Penitenziaria che lo hanno trasferito presso il carcere romano di Rebibbia dove sconterà l’ergastolo ostativo, ovvero senza alcuna possibilità di ricevere sconti di pena.

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Redazione La Voce

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