Champions League

Champions League: Juve ripresa sul 2-2 dall’Atletico Madrid

L'Atalanta prende quattro schiaffi a Zagabria

È tutto da dimenticare il mercoledì di Champions League di Juventus e Atalanta. I bianconeri escono dal “Wanda Metropolitano” di Madrid con un 2-2 che sarebbe stato accolto meno amaramente se l’Atletico non avesse agguantato il pareggio al 90°; gli orobici invece tornano da Zagabria con le ossa rotte dopo essere stati demoliti per 4-0 dalla Dinamo.

Nella 1^ giornata del gruppo D, la Juventus contiene bene l’Atletico Madrid nel primo terzo di partita e disputa poi un’ottima mezz’ora centrale, prima di cedere negli ultimi trenta minuti di fronte all’impeto dei “colchoneros”; finisce 2-2, risultato che in ogni caso, nell’ottica della qualificazione agli ottavi di finale, non va disprezzato.

Succede poco nei primi quarantacinque minuti; si segnalano infatti unicamente un’irresistibile progressione di Joao Felix, la cui velenosa conclusione viene mandata in angolo da Szczesny, e una botta di Pjanic dalla distanza. La squadra di Sarri però sembra crescere col passare dei minuti e ad inizio ripresa trova il vantaggio dopo una splendida azione avviata dalla difesa; Bonucci infatti lancia pregevolmente Higuain che attende l’arrivo di Cuadrado, il cui sinistro a giro va ad appendersi all’incrocio. I bianconeri gestiscono con maturità la situazione e al minuto 65 raddoppiano con Matuidi, perfetto nell’inserimento sul cross di Alex Sandro. La formazione bianconera però a questo punto si spegne e al 70° deve subire l’1-2 di Savic, che interviene di testa sulla sponda di Jimenez. Con la Juventus alle corde, l’Atletico non allenta la presa e poco prima del triplice fischio Herrera trasforma in gol il cross di Trippier, beffando così la Juventus. L’ultimo brivido arriva nel quarto minuto di recupero dal piede di Ronaldo, che si produce in una splendida azione personale, ma il suo rasoterra muore ad un palmo dal palo. A comandare il girone dei bianconeri dopo la prima giornata c’è dunque la Lokomotiv Mosca, che va ad imporsi per 2-1 sul campo del Bayer Leverkusen.

Si consuma invece nel peggiore dei modi lo storico debutto in Champions League dell’Atalanta, che nel primo incontro valido per il gruppo C incassa un pesantissimo 4-0 in casa della Dinamo Zagabria. Il divario di ritmo e di esperienza tra le due squadre risulta evidente fin dalle prime battute; sono infatti sufficienti 10 minuti perché Leovac trafigga Gollini irrompendo in spaccata sul tracciante dalla destra di Stojanovic. Dopo la mezz’ora sale poi in cattedra Orsic, che tra il 31° e il 42° va a segno altre due volte scavando un solco irrecuperabile. Dopo un’occasione non sfruttata da Pasalic, al minuto 68 l’ex giocatore dello Spezia completa la propria tripletta, fissando il definitivo 4-0. A braccetto con la Dinamo Zagabria, la vetta del girone è occupata anche dal Manchester City, che va a vincere senza problemi sul terreno dello Shakhtar Donetsk con un rotondo 3-0.

Quanto agli altri gironi, nel gruppo A il Paris Saint Germain tramortisce il Real Madrid per 3-0 nel confronto più prestigioso del turno; finisce invece senza reti l’incrocio tra Club Brugge e Galatasaray. Nel gruppo B l’Olympiacos recupera due reti al Tottenham e al Pireo finisce 2-2; è invece ben larga l’affermazione del Bayern Monaco, che si sbarazza della Stella Rossa con un perentorio 3-0.

Gigi Bria

Mostra Altro

Gigi Bria

Le cose migliori arrivano per caso. Per caso, ormai dieci anni fa, iniziai ad insegnare diritto ed economia politica in una scuola superiore di Milano. Sempre per caso, qualche anno fa, mi fu proposto di scrivere. Ho visto "La Voce" quando era ancora un embrione; ora è il giovane figlio di cui mi prendo cura ogni giorno parlando di sport e dirigendone la relativa redazione. Seguo il mondo del calcio, confidando di riuscire a non far mai trasparire la mia pur blanda fede calcistica.
Pulsante per tornare all'inizio