Champions League: super Napoli abbatte il Liverpool. Inter deludente: 1-1 con lo Slavia Praga

È L’Inter di Antonio Conte ad inaugurare la stagione delle squadre italiane in Champions League; nell’esordio casalingo con lo Slavia Praga, valevole per il gruppo F, i nerazzurri non vanno però oltre un deludente 1-1 contro i meno quotati cechi, evitando soltanto in pieno recupero una sconfitta che sarebbe già risultata sanguinosa.

L’Inter appare fin da subito poco brillante, mentre gli ospiti si propongono con atteggiamento sereno e allo stesso tempo aggressivo; Handanovic è chiamato a rispondere presente sulla punizione di Stanciu, mentre i nerazzurri non riescono ad inquadrare i pali né con De Vrji né con Lautaro Martinez. Kolar è poi pronto nel cuore del primo tempo sul colpo di testa di D’Ambrosio e nella ripresa sulle conclusioni di Sensi e ancora di Lautaro Martinez. Trascorsa l’ora di gioco, però, i nerazzurri calano e al minuto 63 Olayinka castiga la ribattuta di Handanovic, pur miracoloso sul precedente rasoterra di Zeleny. Successivamente, l’Inter rischia il tracollo per via del tiro di Masopust, ma in pieno recupero Barella raccoglie la respinta della traversa sulla punizione di Sensi, realizzando con un tiro sporco l’1-1 che fa respirare gli oltre 50.000 di San Siro. Nell’altro match del girone, Borussia Dortmund e Barcellona chiudono sullo 0-0, con Reus che al minuto 57 fallisce dal dischetto l’occasione per per regalare i tre punti ai tedeschi.

Il Napoli vive invece una serata completamente diversa piegando al “San Paolo” per 2-0 i campioni d’Europa in carica del Liverpool; i partenopei tengono testa ai “Reds” per novanta minuti senza patire alcun timore reverenziale, rischiando il giusto e ottenendo nei minuti finali un successo più che meritato.

Nel primo tempo Fabian Ruiz è l’arma più pericolosa per gli azzurri, mentre gli inglesi replicano con Mané e Firmino, che però non centrano lo specchio. Nel secondo tempo Mertens incoccia contro la splendida prontezza di Adrian, mentre dall’altra parte non è da meno Meret, abile a fermare Salah dopo un imperdonabile svarione di Manolas. La svolta arriva a dieci minuti dal termine; Robertson atterra Callejon in area e dagli undici metri Mertens, pur calciando in modo non perfetto, realizza l’1-0. In pieno recupero, infine, Llorente fa esplodere nuovamente Fuorigrotta approfittando di una incomprensione nella retroguardia di Klopp, che permette al navarro di angolare il definitivo 2-0. A comandare momentaneamente la classifica del gruppo E c’è però il Salisburgo che sommerge i belgi del Genk con un tennistico 6-2.

Nel gruppo G, poi, Lione e Zenit San Pietroburgo chiudono sull’1-1, mentre il Benfica cade in casa con il Lipsia per 2-1. Nel gruppo H, infine, l’Ajax ricomincia da dove si era interrotto lo scorso anno dando spettacolo contro il Lille, castigato con un perentorio 3-0; comincia male invece l’avventura europea di Frank Lampard alla guida del Chelsea che perde in casa contro il Valencia per 1-0, fallendo anche un calcio di rigore a tre minuti dal termine.

Questa sera si andrà a chiudere la prima giornata di Champions League con le altre due italiane coinvolte. Per il gruppo C, l’Atalanta si prepara allo storico esordio di Zagabria contro la Dinamo; nel gruppo D, invece, la Juventus torna al “Wanda Metropolitano” di Madrid per sfidare l’Atletico guidato da Simeone.

Gigi Bria