Politica

CONTE: “NON LASCEREMO I LAVORATORI DA SOLI”

Il premier: "Non c'è nel nostro orizzonte una patrimoniale"

Ieri, a margine degli Stati Generali, il premier Giuseppe Conte ha rilasciato alcune dichiarazioni nel corso di un punto stampa.

“A differenza di altri governi non lasciamo i lavoratori, non li abbandoniamo per strada, non consentiamo che siano licenziati”, ha affermato il presidente del Consiglio.

“Vogliamo riformare gli ammortizzatori sociali e cassa integrazione: vogliamo riformare uno strumento che si è rivelato farraginoso”, ha aggiunto Conte.

Parlando poi del MES, “come Governo abbiamo detto che in questo momento non c’è necessità di attivarlo – ha detto il Capo del Governo -; dovremo costantemente aggiornarci. Non ci sono delle certezze: semmai dovremo fare delle valutazioni le faremo con il Parlamento, non c’è alcun cambiamento”.

“Non c’è nel nostro orizzonte una patrimoniale. Il risparmio privato è anche una risorsa e dobbiamo cercare di sollecitare che questo risparmio si indirizzi verso progetti specifici”, ha sottolineato.

“Io ho un incarico che è forse il più sfidante in questo momento storico. Non bisogna ripristinare la normalità ma dobbiamo fare meglio. Io ho iniziato questa esperienza avendo un’altra occupazione, è stata una situazione anomala. Ho un’occupazione, lo dico a tutti quelli che inseriscono la figura di Conte nei sondaggi, lo dico ai miei compagni di viaggio, se domani tornerò alla mia occupazione sarò soddisfatto”, ha concluso Conte.

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Redazione La Voce

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