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Coppa Italia: Napoli di misura sulla Lazio. Mille emozioni al “San Paolo”, decide Insigne

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Nella serata del “San Paolo” il Napoli si aggiudica il primo lasciapassare per le semifinali di Coppa Italia vincendo con il minimo scarto contro la Lazio. La gara vive uno svolgimento a dir poco arrembante, tra rigori (negati oppure concessi e clamorosamente falliti) cartellini rossi e legni. Il successo nella competizione nazionale consente a Gattuso di tirare finalmente un sospiro di sollievo per la prestazione della propria squadra, regolarmente deludente nelle ultime uscite davanti al pubblico di casa; al contrario, Inzaghi vede interrompersi la striscia di vittorie consecutive, che in campionato è invece ancora aperta a quota 11.

Nessuno dei due allenatori sminuisce la portata dell’incontro, schierando nei limiti del possibile la formazione titolare. Per gli azzurri, davanti a Ospina giocano Hysaj e Mario Rui sui lati, mentre Di Lorenzo fa coppia con Manolas al centro; a centrocampo si registra l’esordio dal primo minuto dei due nuovi acquisti Lobotka e Demme, tesserati nel mercato invernale, che vengono schierati insieme a Zielinski. Callejon, Milik e Insigne compongono infine il trio d’attacco. I biancocelesti propongono invece la consueta difesa a tre con Luiz Felipe, Acerbi e Radu a presidio di Strakosha; Lazzari e Lulic solcano le corsie ai lati di Milinkovic-Savic, Lucas Leiva e Parolo. Caicedo e Immobile costituiscono in avanti il solido duo offensivo.

Il goal che vale partita e qualificazione per i partenopei arriva dopo appena due minuti, quando Lorenzo Insigne si produce in una magnifica serpentina che elude mezza retroguardia laziale e buca Strakosha, siglando quello che potrebbe sembrare il preludio ad una goleada. Ma così non è; anzi, la Lazio dispone della grande possibilità di pareggiare dal dischetto appena sette minuti dopo aver incassato lo svantaggio. L’arbitro Massa infatti concede la massima punizione agli ospiti per via di un fallo di Hysaj su Caicedo; tuttavia Immobile, che in genere è uno specialista, scivola goffamente appena prima di calciare e spedisce il pallone altissimo. Dopo una protesta dei partenopei legata ad un presunto tocco con il braccio di Acerbi all’interno dell’area, le due squadre restano in dieci uomini per le espulsioni di Hysaj al 19° minuto e di Lucas Leiva al 25°, entrambi allontanati per doppia ammonizione.

Nella ripresa la Lazio prosegue nel proprio tentativo di raddrizzare le sorti del match; Immobile riesce a mettere la palla alle spalle di Ospina, ma l’attaccante biancoceleste risulta in fuorigioco e il goal viene annullato. Al 70° Milik va invece vicinissimo al raddoppio, ma Strakosha si supera togliendo la sfera destinata all’angolino e la palla finisce sul palo. Non è ancora finita; prima Immobile coglie la traversa all’85°, mentre a seguire arriva un altro incrocio dei pali, questa volta colto da Mario Rui dopo uno scambio con Milik. Successivamente, dopo l’ennesimo legno di Lazzari, il VAR interviene a revocare il goal del pareggio di Acerbi, in posizione di offside; segue infine un bel colpo di testa di Parolo, che sfila di poco a lato. Nulla da fare per i laziali in una serata stregata, che invece regala il passaggio del turno al Napoli.

In semifinale la squadra di Gattuso troverà la vincente di Inter-Fiorentina, in programma mercoledì prossimo; questa sera, invece, saranno di scena Juventus e Roma per il secondo quarto di finale.

Donatella Swift

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Redazione La Voce

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