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Coppa Italia: vittoria ai rigori per il Napoli. Per la Juventus errori fatali di Dybala e Danilo

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Il Napoli si aggiudica ai calci di rigore per 4-2 la sfida dell’”Olimpico” contro la Juventus, valida per la finale di Coppa Italia; nel corso dei novanta minuti infatti le due squadre riescono ad annullarsi, chiudendo sullo 0-0. Il penalty decisivo viene realizzato da Milik (subentrato a Mertens a metà del secondo tempo) che regala ai partenopei la coppa nazionale per la sesta volta e a Gattuso il primo trofeo da allenatore.

Il primo tempo inizia con le due squadre che per lo più si aspettano l’un l’altra; la Juventus tuttavia si propone meglio in virtù di un pressing alto a tutto campo, mentre il Napoli vive di fiammate che non consentono sonni tranquilli alla retroguardia bianconera. I partenopei risultano particolarmente pericolosi sul finale della prima frazione, quando la punizione calciata da Insigne impegna severamente Buffon e successivamente quando un’azione tambureggiante degli uomini di Gattuso libera Demme davanti al portiere bianconero, che è però prontissimo a respingere la conclusione del tedesco. Sull’altro fronte Meret esce in presa sicura, negando l’affondo di Ronaldo, apparso ancora sotto tono. Allo scadere del tempo Mario Rui e Dybala si rendono protagonisti di un episodio da moviola nell’area partenopea, ma l’arbitro Doveri opta per il nulla di fatto; l’argentino sembra infatti cercare ed agganciare da dietro la gamba dell’avversario, per poi lasciarsi cadere.

Nella ripresa il Napoli appare più convinto delle proprie possibilità e maggiormente ordinato nella manovra e nell’organizzazione in campo; sono infatti apprezzabili le azioni corali che conducono alle conclusioni di Politano (entrato al posto di Callejon) e Mario Rui. Sull’altro fronte Dybala ci prova con un’azione individuale, mentre Bonucci spara alto sopra la traversa da posizione favorevole. L’occasione più limpida del match prende corpo nel finale con il palo colpito sugli sviluppi di un calcio d’angolo da Elmas, entrato poco prima al posto di Zielinski; nella circostanza è però ancora decisivo l’intervento di Buffon, che evita ai bianconeri la capitolazione deviando sul legno il pallone.

Esauriti i novanta minuti regolamentari, la sfida viene decisa con i tiri dal dischetto; per la Juventus sbagliano subito Dybala (Meret vola alla propria sinistra e respinge) e Danilo (altissimo), mentre per il Napoli sono perfetti Insigne e Politano. Bonucci col brivido tiene vivi i bianconeri, seguito dalla replica imprendibile di Maksimovic;  Ramsey realizza infine il secondo penalty juventino, prima che il tiro decisivo di Milik mandi il Napoli in trionfo.

Donatella Swift

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Redazione La Voce

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