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CORONAVIRUS, FASE 2: ECCO COSA CAMBIA – IL TESTO DEL DECRETO

Tutto su spostamenti ed attività produttive. Cosa si potrà fare e quando

Si potrà fare visita ai parenti ma permarranno gli spostamenti da Regione a Regione. Sarà possibile fare jogging anche distanti dalla propria abitazione ma solo garantendo la distanza di sicurezza pari a 2 metri. Per quanto riguarda gli allenamenti degli sportivi, quelli individuali potranno riprendere il 4 maggio mentre quelli di squadra, il 18 maggio, data nella quale potranno riaprire i negozi al dettaglio ed i musei mentre parrucchieri, barbieri, centri estetici, bar, ristoranti dovranno attendere la data del 1° giugno. Queste sono le basi sulle quali sarà varato il prossimo DPCM che darà il via alla cosiddetta ‘Fase 2’. Il Decreto è ancora in bozza e quindi, ancora suscettibile a modifiche.

Ecco nel dettaglio quello che la bozza prevede.

SPOSTAMENTI TRA REGIONI. Saranno vietati con ogni mezzo, sia pubblico che privato se non per comprovate esigenze lavorative, di estrema urgenza per la quale si intende la motivazione di salute. Sarà possibile poter fare ritorno al proprio domicilio, residenza o abitazione.

VISITE AI FAMILIARI. Saranno ammessi ma solo garantendo le distanze di sicurezza. Restano vietati momenti di incontro conviviali come le riunioni di famiglia.

PARCHI E GIARDINI. Riapriranno così come le aree verdi ma con la garanzia delle distanze di sicurezza. Gli ingressi saranno contingentati per evitare possibili assembramenti. Sarà facoltà dei sindaci quella di chiuderli nel caso in cui non sarà possibile garantire questi elementi di sicurezza.

SCUOLE. L’anno scolastico si chiude qui. Non c’è alcuna possibilità di deroga.

JOGGING E PASSEGGIATE. Si potrà fare l’attività sportiva della corsa anche lontano dalla propria abitazione, a condizione che si stia distanti dagli altri in ragione di 2 metri. Questo vincolo non vale per le persone tra loro conviventi. Le passeggiate sono ammesse purché si tenga la distanza di un metro tra persone. Restano chiuse le palestre, così come i centri sportivi, le piscine, i centri natatori, i centri benessere, i centri termali ad unica eccezione per la prestazione di servizi essenziali di assistenza. Chiusi anche i centri culturali, i centri sociali ed i centri ricreativi.

ALLENAMENTI DEGLI ATLETI PROFESSIONISTI. Gli allenamenti riferiti a discipline sportive individuali potranno riprendere il 4 maggio, a condizione che venga garantito il distanziamento sociale ed impediti gli assembramenti.

FUNERALI. Restano sospese tutte le cerimonie sia civili che religiose. Diverso per i funerali privati che saranno consentiti solo nel rispetto delle seguenti norme: un numero massimo di 15 partecipanti; cerimonia da svolgere possibilmente all’aperto; i partecipanti dovranno indossare mascherine e garantire il distanziamento sociale.

MUSEI. Riapriranno così come le mostre ma con ingressi contingentati. Teatri e cinema invece, resteranno chiusi.

CIBI DA ASPORTO. Dal 4 maggio sarà possibile acquistare cibo da asporto a condizione di consumarlo esclusivamente presso la propria abitazione o ufficio.

NEGOZI, RISTORANTI E BARBIERI. I negozi potranno riaprire il prossimo 18 maggio a condizione della garanzia di distanziamento sociale. Diverso è per i saloni da barbiere e parrucchiere che riapriranno il 1° giugno ma solo nel rispetto di rigidi protocolli. Il 1° giugno potranno riaprire anche i ristoranti.

CANTIERI ED EDILIZIA. Da oggi, 27 aprile, potranno riaprire le attività di manifattura e costruzioni nel comparto pubblico. Per quanto riguarda i cantieri privati, questi avranno il via libera il 4 maggio.

TRASPORTI. Sarà compito delle Regioni quello di riprogrammare il trasporto pubblico locale, incluso quello non di linea. si dovrà tenere conto del garantire il servizio minimo essenziale, evitando il sovraffollamento dei mezzi nelle ore di punta. Sarà facoltà del Ministro delle Infrastrutture, di concerto con il Ministro della Salute, quella di ridurre, sospendere o limitare i servizi di trasporto, anche internazionale, automobilistico, ferroviario, aereo, marittimo e nelle acque interne. Potrà anche imporre specifici obblighi agli utenti, agli equipaggi, nonché ai vettori ed agli armatori.

Per leggere il testo integrale del DPCM cliccare sul link sottostante.

DPCM e allegato del 26 aprile 2020

Antonio Marino

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
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