Cronaca

CORONAVIRUS. I “furbetti” del Decreto: feste clandestine nel Milanese nonostante il DPCM – La nostra inchiesta con filmati in esclusiva

Nonostante l'obbligo di chiusura totale delle discoteche e quello di pub, bar e ristoranti dalle 18 in poi, a Milano e provincia si tengono feste affollate. E c'è anche chi, strafottente, dice esattamente quello che pensa del DPCM

Sono giornate difficilissime per Milano, la Lombardia ed altre 14 province italiane che rientrano nelle limitazioni fissate dal DPCM per contenere al massimo la diffusione del contagio da coronavirus. Si è reso necessario il dover rinunciare ad un po’ di libertà personale per la tutela della Salute: non solo la propria ma anche quella dei nostri familiari, amici e dell’intera collettività. In questo momento, l’unico antidoto efficace contro il COVID-19 è il buon senso.

Tuttavia, a fronte di chi ha scelto di rispettare le indicazioni delle Autorità, c’è qualcuno che, forse per mera ignoranza, forse per menefreghismo o forse perché affetto da sindrome di onnipotenza, ha deciso di sfidare le regole della civile convivenza. C’è chi lo ha fatto per poter continuare a divertirsi come se nulla stesse accadendo; c’è chi lo ha fatto a vantaggio del proprio guadagno, incurante della salute altrui.

Grazie ad un nostro attentissimo lettore, siamo riusciti ad entrare in possesso di video che documentano momenti di feste avute luogo nel Milanese e naturalmente organizzate in maniera clandestina. Ma non è tutto: c’è anche il video diffuso consapevolmente dal titolare di un bar di Milano che, con non poca strafottenza, esprime il suo pensiero sul Decreto del Governo, dichiarando di non avere alcuna intenzione di rispettarlo.

Il materiale video che potrete vedere è stato diffuso sui social dai presenti. Ciononostante, in rispetto della privacy, abbiamo oscurato i nomi dei presenti nei video ed il volto del titolare del bar di Milano.

Se all’alba del 3 aprile la situazione non sarà cambiata in termini di diffusione del contagio da coronavirus, potremo “ringraziare” anche persone così.

I MOMENTI DI FESTA

LE DICHIARAZIONI DEL TITOLARE DI UN BAR A MILANO SUL DPCM

CORONAVIRUS. Le dichiarazioni sprezzanti del titolare di un bar di Milano circa il DPCM per il contenimento della diffusione del contagio

Ecco quanto affermato da questa persona in base all'ordinanza entrata in vigore l'8 marzo

Gepostet von La Voce am Montag, 9. März 2020

Antonio Marino

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
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