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CORONAVIRUS. IL PUNTO DI META’ GIORNATA

Cossolo (Federfarma): "Il prezzo calmierato delle mascherine andava imposto prima". Sileri: "Dal primo giugno ci sarà possibilità di spostarsi da una regione all'altra e uscire dalla Lombardia". UE: "Spostamenti solo tra Paesi con livello di contagio simile"

Roma, 13 maggio – Il presidente nazionale di Federfarma, Marco Cossolo, è intervenuto stamane alla trasmissione televisiva, ‘Agorà’, dove è tornato a parlare della mancanza di mascherine chirurgiche nelle farmacie italiane, al prezzo di 0,50 centesimi. Il prezzo, come è noto, era stato imposto dall’Ordinanza del 28 aprile scorso, a firma del Commissario per l’emergenza COVID, Domenico Arcuri. Cossolo ha dichiarato: “Era giusto imporre il prezzo calmierato alle mascherine, ma era giusto imporlo prima e non a mercato in corso. Perché è chiaro che, a mercato in corso, il meccanismo non funziona”.

In previsione del 18 maggio, il Viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri, ha affermato: “Penso che dal primo giugno ci sarà possibilità di spostarsi da una regione all’altra. E secondo me sarà possibile uscire anche dalla Lombardia”. “Dal 18 maggio – ha detto Sileri ai microfoni di ‘Circo Massimo’ su Radio Capital – faremo un passo avanti e di questo ne sono sicuro e per fine mese ci sarà maggiore libertà”.

In merito alla libertà di movimento, da Bruxelles fanno sapere: “Le restrizioni ai viaggi ed i controlli alle frontiere UE dovrebbero essere gradualmente revocati se gli sviluppi epidemiologici proseguono con l’attuale trend positivo e quando ci sara’ un livello sufficientemente basso. Se questo non è subito possibile, le restrizioni ai viaggi ed i controlli alle frontiere dovrebbero essere revocati per le regioni, le aree e gli Stati membri con un’evoluzione positiva ed una situazione epidemiologica abbastanza simile”.

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