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CRIMEA, STUDENTE FA STRAGE AL POLITECNICO. MORTI E FERITI

In un primo momento si era pensato a terrorismo

Mosca, 17 ottobre – Uno studente di 18 anni, Vladislav Roslyakov ha lanciato un ordigno rudimentale all’interno della mensa dell’università di Kerch, in Crimea. Subito dopo, con un fucile mitragliatore ha aperto il fuoco contro i suoi compagni, causando la morte di almeno 18 di questi ed il ferimento di altri 40. L’autore della strage si sarebbe suicidato subito dopo.

In un primo momento si era pensato ad un’azione terroristica, finché le immagini delle telecamere di videosorveglianza, non hanno ripreso il giovane killer fugando così ogni dubbio.

La Tass, citando l’ufficio stampa del distretto, riferisce che “oltre 200 militari del distretto militare del sud e circa 10 mezzi pesanti sono stati inviati a Kerch su ordine del comandante delle Forze Armate del distretto, per aiutare i servizi di emergenza della città e ripulire le macerie provocate dall’esplosione”.

Sergei Aksionov, Capo della Repubblica di Crimea,  ha dichiarato tre giorni di lutto per le vittime dell’attentato.

Antonio Marino

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
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