Gli Esseni, la Vita a 360°

Dante e la saggezza dei cristiani Esseni: l’origine della Divina Comedia

I Misteri dell’aldilà, l’esperienza di un uomo fuori comune

L’iniziato ha la conoscenza di ciò che accade dopo la morte ancor prima di essere morto. Egli sa che c’è bisogno di una barca, cioè di un corpo, e sa che bisogna pagare per andare sull’altra riva. Sa che l’altra riva è il dominio delle ombre e che bisogna uscirne per andare verso la piena luce del giorno, vale a dire verso il mondo divino, verso un mondo di eternità.

Presso i Cristiani, possiamo annoverare Dante, che era stato iniziato dagli Esseni dell’epoca, i trovatori, nel castello di Puivert in Francia. Era l’epoca del Catarismo nascente, quando gli insegnamenti degli Esseni si diffondevano attraverso la delicatezza dell’amor cortese, che ha dato un’anima all’intera Francia.

Dante portò in Italia tutti questi insegnamenti esoterici, che ricevette dai Cristiani esseni dell’epoca, attraverso un libro incredibile, La Divina Commedia, nella quale egli cercò di restaurare i Misteri della morte. Nella sua Opera, descrivendo i personaggi della sua epoca, egli ci fa sapere di aver viaggiato nell’aldilà con un Angelo, che era Virgilio, un grande poeta e filosofo latino.

Quest’Angelo lo accompagna e lo fa passare attraverso tutti i meandri dell’inferno e del purgatorio, conducendolo alla fine in paradiso. Il paradiso è la sua Beatrice, la donna dei suoi sogni. Egli descrive il paradiso come una rosa con una croce e ci dona degli insegnamenti segreti.

Nella descrizione che Dante ci fa dell’inferno, del purgatorio e del paradiso, in nessun momento, ci svela il mondo divino. Egli parla soltanto di un mondo della morte, il mondo dell’aldilà, il mondo di Ade. Anche il suo paradiso è Ade, l’inferno; che è in realtà un mondo di ombre.

Se Dante, che fu uno dei più grandi spiriti del Cristianesimo dell’epoca, non ha potuto toccare i mondi superiori, è perché, nell’epoca in cui visse, le correnti esoteriche che lavoravano sui grandi Misteri erano veramente nascoste. Nemmeno lui, il grande Dante, è riuscito a elevarsi fino al mondo divino.

Ritroviamo gli stessi Misteri presso i Greci con Orfeo ed Euridice. Orfeo va alla ricerca di Euridice, ciò significa che vuole liberare l’anima, ma non riesce a riportarla alla piena luce del giorno perché i Misteri non sono più celebrati e il mondo divino non si avvicina ai curiosi e non si poggia su un corpo che non è ben preparato.

È per questo che bisogna veramente preparare la propria morte ancora da vivi, crearsi un corpo di immortalità. Come puoi avvicinarti all’eternità se non hai un corpo che ti permetta di andare verso questa eternità?

Brano tratto dal meraviglioso libro “Cosa accade dopo la morte” di Olivier Manitara, Maestro esseno

https://www.macrolibrarsi.it/ebooks/ebook-cosa-accade-dopo-la-morte-pdf.php

Approfondimento dell’argomento:

Vangelo Esseno dell’Arcangelo Gabriele

“Preservare la memoria dopo la Morte”

https://www.macrolibrarsi.it/ebooks/ebook-preservare-la-memoria-dopo-la-morte-pdf.php

Proposto da

Alain Contaret

Rappresentante della Tradizione e Religione essena in Italia

Sacerdote esseno, ierogrammata (scriba esseno) ed insegnante esseno

Esperto Arte del movimento meditativo esseno (Qi Gong e Yoga esseno)

Discepolo del Maestro Olivier Manitara,

Correzione testo:

Barbara Frattini

Sacerdotessa essena ed Ierogrammata (scriba essena)

Discepola del Maestro esseno Olivier Manitara

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Redazione La Voce

Quotidiano d'informazione e cultura nazionale ed internazionale, fondato nel 2014

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