Diagnosticare il coronavirus in 10 minuti? Forse sarà possibile grazie ad un test rapido della saliva

In fase di sperimentazione, il test sarà molto semplice: applicando un campione di saliva su una piccola striscia di carta assorbente, in pochi minuti si formerà una banda colorata, se il paziente sarà positivo

Dall’Università dell’Insubria arriva una grande notizia: avviata la sperimentazione di un test rapido della saliva in grado di diagnosticare in 10 minuti l’infezione da coronavirus. Ideato dal ricercatore Lorenzo Azzi e dal professor Mauro Fasano, il test verrà sperimentato all’Ospedale di Circolo di Varese e coinvolgerà una task force di clinici e ricercatori coordinati dal professor Paolo Grossi.

Angelo Tagliabue, rettore dell’Università, ha spiegato: “Questo test nasce da una buona intuizione accademica e mette in collaborazione, come sempre, l’Università dell’Insubria e l’Ospedale di Circolo nella cura del paziente messa davanti a nuove sfide dall’emergenza Covid19”.

Il test sarà molto semplice e dal risultato rapido e permetterà a chiunque di poterlo utilizzare: applicando un campione di saliva su una piccola striscia di carta assorbente, se il paziente risulterò positivo, nel giro di qualche minuto si formerà una banda colorata.

Attraverso la saliva, dunque, verrà evidenziato direttamente il virus e dunque sarà possibile stabilire se il soggetto è infetto in quel preciso momento, a differenza dei test sierologici che evidenziano gli anticorpi. La sperimentazione sarà condotta con la massima celerità su un centinaio di pazienti.

Beatrice Spreafico

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