Politica

DL SICUREZZA. SUPERMULTE ALLE ONG MA NESSUN POTERE IN PIU’ AL VIMINALE

Accordo Lega - M5S. 547 emendamenti presentati nelle Commissioni Affari Costituzionali e Difesa dalle forze di maggioranza ed opposizione

Il Decreto Sicurezza Bis è stato integrato complessivamente da 547 emendamenti presentati nelle Commissioni Affari Costituzionali e Difesa. La maggioranza ne ha presentati 44 per quanto riguarda il Movimento Cinque Stelle e 21 per ciò che attiene alla Lega. Dall’opposizione, il maggior numero di emendamenti è stato presentato da Forza Italia con 161; seguono Fratelli d’Italia con 128 ed il Partito Democratico con 119.

Gli emendamenti presentati dalla Lega prevedono l’arresto per il comandante di una nave ONG che compie il “delitto di resistenza o violenza contro nave da guerra”. Inoltre, è previsto il sequestro e la confisca delle navi che violano il divieto di transito in acque territoriali. Dalla Lega, l’inasprimento delle sanzioni pecuniarie oltre 15 volte per le navi che saranno inadempienti a quanto previsto dalla legge. Si passa così dalla forbice 10.000-50.000 euro a 250.000 euro-1 milione.

Sulla stessa linea, il Movimento Cinque Stelle che ha presentato un emendamento che prevede il sequestro e la confisca del mezzo navale che ha violato la legge, sin dalla prima volta e non in caso di reiterazione, come era scritto sul testo originale. La nave, una volta sequestrata, potrebbe essere utilizzata dalle forze di Polizia. Primi firmatari dell’emendamento, Anna Macina e Devis Dori.

E’ così arricchito di una nuova fattispecie, l’Articolo 380 del Codice di Procedura Penale relativo all’arresto in flagranza: quella di “resistenza e violenza contro nave da guerra”.

La Lega ha deciso di rinunciare alla presentazione dell’emendamento che sarebbe andato ad ampliare i poteri del Viminale per quanto afferente la prerogativa di bloccare il trasbordo e lo sbarco dei migranti. La scelta, ha spiegato il deputato leghista Igor Iezzi, è data da un accordo con il Movimento Cinque Stelle.

Antonio Marino

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
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