EMANUELA ORLANDI: IL LEGALE DELLA FAMIGLIA CHIEDE CHIAREZZA
Analisi in corso sulle ossa ritrovate ieri nella sede della Nunziatura a Roma
31 ottobre – Secondo quanto riferito da ANSA, in Vaticano si sta procedendo con “accertamenti” sulle ossa ritrovate ieri nella sede romana della Nunziatura Apostolica. Si tratta di capire a chi possano appartenere i resti e se effettivamente possa esserci un collegamento con la scomparsa di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori. Alle indagini partecipa anche la magistratura italiana.
Fonti qualificate riferiscono che le ossa ritrovate potrebbero appartenere a due distinte persone. Si tratta infatti di uno scheletro quasi completo e di alcuni frammenti ossei trovati a breve distanza. Il Professor Arcudi, direttore di Medicina Legale presso l’Università di Tor Vergata, ha spiegato che per le analisi del DNA ci vorranno tra i 7 ed i 10 giorni. Si spera che il DNA estratto dalle ossa sia sufficiente a compararlo con quello fornito dalle famiglie Orlandi e Gregori per poter arrivare ad una risposta.
Intanto, l’Avvocato Laura Sgrò, legale della famiglia Orlandi, chiede chiarezza: “Chiederemo alla Procura di Roma e alla Santa Sede in che modalità sono state trovate le ossa e come mai il loro ritrovamento è stato messo in relazione con la scomparsa di Emanuela Orlandi o Mirella Gregori. La nostra è una situazione di attesa. Stiamo cercando di capire, anche perché il bollettino emesso ieri sera dalla Santa Sede fornisce poche informazioni”, ha affermato la Sgrò.
Antonio Marino