Europa League

Europa League: giovedì nero per le romane

Roma raggiunta dal M'Gladbach al 93°, Lazio sconfitta dal Celtic

Il giovedì europeo di Roma e Lazio lascia in bocca un amarissimo sapore di beffa dopo il terzo turno del girone qualificatorio. Nel gruppo J i giallorossi chiudono sull’1-1 con il Borussia Moenchengladbach, che perviene al pareggio in pieno recupero grazie ad un rigore più che discutibile; la squadra di Inzaghi cede invece in Scozia contro il Celtic per 2-1 e vede complicarsi seriamente il cammino nel gruppo E.

La Roma esce dall'”Olimpico” con i nervi a fior di pelle dopo l’1-1 maturato in extremis contro il Borussia Moenchengladbach. Pur falcidiata dagli infortuni, la squadra di Fonseca regge l’urto iniziale dei tedeschi (primi in Bundesliga) che producono occasioni in serie, cogliendo anche una traversa con Bensebaini; al minuto 32 è però Zaniolo a sbloccare l’incontro girando perfettamente di testa un angolo di Veretout. Complice la pioggia torrenziale che si abbatte sulla Capitale, nel resto dell’incontro risultano poche le vere occasioni da gol per entrambe le squadre; enorme, tuttavia, è quella fallita da Florenzi all’89°. Il pareggio teutonico attende dietro l’angolo; nel recupero l’arbitro scozzese Collum rileva un fallo di mano in area di Smalling, che però colpisce il pallone con il volto; l’assenza della VAR in Europa League impedisce al direttore di gara di andare a rivedere l’azione e dal dischetto Stindl non sbaglia.

Nell’altro incontro del girone l’Istanbul Basaksehir sconfigge il Wolfsberger per 1-0 rendendo ancora più intricato il discorso qualificazione; pur danneggiata dall’epilogo dell'”Olimpico”, la Roma è prima con 5 punti; i turchi e gli austriaci sono staccati di una lunghezza, mentre il Borussia Moenchengladbach occupa al momento l’ultima posizione con 2 punti.

Nel gruppo E, la Lazio deve incassare la seconda rimonta in tre partite; dopo il Cluj all’esordio, questa volta è il Celtic a giustiziare i biancocelesti per 2-1. Scesi in campo con un atteggiamento propositivo, i capitolini trovano il vantaggio dopo 40 minuti con Lazzari, che conclude splendidamente una efficacissima ripartenza in verticale. L’animus pugnandi degli scozzesi trova sfogo nella ripresa; al 67° Christie pareggia in girata castigando Strakosha, forse poco reattivo nella circostanza. I padroni di casa devono però ringraziare poi il portiere Forster, che si immola sugli attacchi laziali; poco dopo il pari è infatti miracoloso su Parolo. All’89° Jullien interviene di testa sul corner di Christie e realizza il 2-1; pochi istanti dopo l’estremo difensore biancoverde è addirittura prodigioso sulla legnata al volo di Cataldi.

Grazie al successo di ieri il Celtic comanda il raggruppamento con 7 punti, tallonato ad un punto di distanza dal Cluj, che ha espugnato il campo del Rennes per 1-0; i biancocelesti sono al momento terzi con 3 punti, mentre i transalpini hanno 1 solo punto e sono ultimi.

Gigi Bria

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Gigi Bria

Le cose migliori arrivano per caso. Per caso, ormai dieci anni fa, iniziai ad insegnare diritto ed economia politica in una scuola superiore di Milano. Sempre per caso, qualche anno fa, mi fu proposto di scrivere. Ho visto "La Voce" quando era ancora un embrione; ora è il giovane figlio di cui mi prendo cura ogni giorno parlando di sport e dirigendone la relativa redazione. Seguo il mondo del calcio, confidando di riuscire a non far mai trasparire la mia pur blanda fede calcistica.
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