Europa League

Europa League: Napoli battuto dall’Arsenal anche in casa

Avanzano Chelsea, Valencia ed Eintracht

Il Napoli, ultimo baluardo tricolore in ambito continentale, perde contro l’Arsenal anche nel match di ritorno al “San Paolo” e deve abbandonare l’Europa League all’altezza dei quarti di finale; gli inglesi affronteranno ora il Valencia che ha superato il Villarreal nel derby iberico. L’altra semifinale sarà invece Chelsea-Eintracht Francoforte; i “Blues” hanno infatti estromesso lo Slavia Praga, mentre i tedeschi sono riusciti nell’impresa di ribaltare la sconfitta subita all’andata ad opera del Benfica.

Che la rimonta fosse ardua, era fatto noto e mai nascosto da Ancelotti; l’Arsenal si è limitato a confermare il pronostico infliggendo al Napoli un’altra sconfitta, questa volta per 1-0, dopo essersi imposto già nella partita di andata per 2-0. L’undici iniziale schierato dal tecnico dei partenopei esprimeva tuttavia la volontà di tentare comunque un assalto alla squadra di Emery; davanti a Meret, la difesa di fatto è composta a tre con Maksimovic, Chiriches e Koulibaly. Ghoulam, sul lato sinistro, risulta quindi più libero da compiti difensivi e sul lato opposto trova in Callejon il proprio omologo; in mezzo al campo operano invece Zielinski, Allan e Fabian Ruiz. L’attacco, infine, è affidato a Milik e Insigne, con Mertens in panchina.

Il Napoli prova ad imprimere ottimismo ad una serata che appare dal destino segnato; e le occasioni per Callejon e Milik nella prima mezz’ora sono testimonianza del buon approccio iniziale degli azzurri. Al 36°, tuttavia, Lacazette infila all’angolo una punizione dai 25 metri, che lascia di sale Meret e fa calare il sipario su una qualificazione mai realmente in discussione. Il resto del match si configura poi come pura accademia; in apertura di ripresa l’estremo difensore del Napoli è pronto su Aubameyang, mentre Insigne e Milik non riescono a regalare ai propri colori un pari che sarebbe stato utile unicamente per orgoglio e statistiche.

Negli altri incontri dei quarti di finale, trova conferma il dominio anglo-spagnolo già emerso in Champions League. Sarri rimane l’unico rappresentante italiano nella competizione; il suo Chelsea, già forte dell’1-0 ottenuto all’andata, si impone sullo Slavia Praga anche nel match di ritorno vincendo per 4-3, dopo essersi peraltro portato avanti per 4-1 già prima della mezz’ora.

Anche il Valencia ribadisce la propria superiorità sul Villarreal; dopo il 3-1 costruito in trasferta, la squadra di Marcelino prevale infatti anche al “Mestalla” con il punteggio di 2-0. Accede infine in semifinale l’Eintracht Francoforte ai danni del Benfica; i tedeschi, sconfitti giovedì scorso in Portogallo per 4-2, si sono imposti sui lusitani per 2-0, guadagnando l’ingresso tra le prime quattro in virtù dei gol in trasferta.

Gigi Bria 

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Gigi Bria

Le cose migliori arrivano per caso. Per caso, ormai dieci anni fa, iniziai ad insegnare diritto ed economia politica in una scuola superiore di Milano. Sempre per caso, qualche anno fa, mi fu proposto di scrivere. Ho visto "La Voce" quando era ancora un embrione; ora è il giovane figlio di cui mi prendo cura ogni giorno parlando di sport e dirigendone la relativa redazione. Seguo il mondo del calcio, confidando di riuscire a non far mai trasparire la mia pur blanda fede calcistica.
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