Europa League

Europa League: Napoli in scioltezza sul Salisburgo, l’Inter fa 0-0 a Francoforte

Dagli altri campi d'Europa arriva qualche risultato a sorpresa

Dal giovedì di Europa League arriva un sorriso e mezzo per Napoli ed Inter, impegnate ieri nelle partite di andata degli ottavi di finale del torneo. I partenopei hanno demolito il Salisburgo al “San Paolo” per 3-0, rendendo di fatto una formalità, a meno di folli amnesie, il confronto di ritorno di giovedì prossimo in Austria; i nerazzurri sono invece usciti indenni dalla “Commerzbank Arena”, ma lo 0-0 maturato nella tana dell’Eintracht Francoforte presenta comunque più di un’insidia in vista del ritorno.

La squadra di Spalletti disputa un buon primo tempo tenendo sotto controllo la fertilità offensiva dell’Eintracht Francoforte. Al 22° fallisce però la più limpida delle occasioni; l’arbitro scozzese Collum rileva infatti il fallo in area di Fernandes su Lautaro Martinez, ma Trapp respinge l’esecuzione di Brozovic dal dischetto. Nel finale della prima frazione, poi, Vecino non inquadra di testa lo specchio della porta. Nella ripresa i tedeschi escono dal guscio e comprimono l’Inter nella propria metà campo; al minuto 55 la caduta in area di Haller fa invocare il calcio di rigore ai padroni di casa, che però non trovano accoglimento presso l’arbitro Collum. L’allenatore dei tedeschi, Hutter, non la prende bene e viene invitato dal direttore di gara ad abbandonare il rettangolo di gioco. Nell’ultima mezz’ora la supremazia dell’Eintracht resta chiara, ma Hinteregger e Jovic non riescono a trovare la via della rete rinviando a San Siro ogni discorso.

Il Napoli sbriga l’ostacolo Salisburgo con un inappuntabile 3-0; la squadra di Ancelotti corre qualche rischio solo in avvio e nel finale, mostrando però nel mezzo una superiorità senza equivoci. Dopo la chance iniziale per Dabbur, i partenopei rifilano due gol agli austriaci nel giro di otto minuti; al 10° Mertens lancia Milik, che scarta Walke di slancio e deposita in rete l’1-0. Il raddoppio azzurro arriva al 18° minuto dal sinistro al volo di Fabian Ruiz, che dal limite trasforma l’ottimo invito di Callejon. Nella ripresa ancora Dabbur si dimostra il più pericoloso tra gli austro-bavaresi, ma viene fermato da Meret. Al 58°, poi, in modo fortunoso arriva anche il tris partenopeo, quando il cross di Mario Rui viene tramutato in rete dallo sventurato autogol di Onguene; successivamente Callejon va vicino anche al poker, ma Ramalho è provvidenziale sulla linea di porta. Nel finale si ritaglia un po’ di gloria anche Meret, che mantiene inviolata la propria porta su Gulbrandsen consentendo al Napoli di dormire sonni tranquilli verso i quarti di finale.

Dagli altri campi d’Europa arriva qualche risultato a sorpresa. L’Arsenal precipita malamente per 3-1 in casa del Rennes, mentre con lo stesso passivo fa ancora più rumore la sconfitta interna dello Zenit San Pietroburgo contro il Villarreal. È poi nettissima la vittoria del Chelsea di Sarri, che liquida la Dinamo Kiev per 3-0. Il Valencia si impone per 2-1 in casa contro il Krasnodar in un incrocio ancora tutto da decidere; restano poi apertissime anche Siviglia-Slavia Praga, finita 2-2 e Dinamo Zagabria-Benfica, che ha visto i croati prevalere per 1-0.

Gigi Bria 

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Gigi Bria

Le cose migliori arrivano per caso. Per caso, ormai dieci anni fa, iniziai ad insegnare diritto ed economia politica in una scuola superiore di Milano. Sempre per caso, qualche anno fa, mi fu proposto di scrivere. Ho visto "La Voce" quando era ancora un embrione; ora è il giovane figlio di cui mi prendo cura ogni giorno parlando di sport e dirigendone la relativa redazione. Seguo il mondo del calcio, confidando di riuscire a non far mai trasparire la mia pur blanda fede calcistica.
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