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Europa League: Roma, tris al Basaksehir e sedicesimi a un passo. La Lazio batte il Cluj e spera

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Si conclude con un bilancio positivo di due vittorie il giovedì di Europa League delle romane. Nel girone J i giallorossi passeggiano per 3-0 in casa dell’Istanbul Basaksehir e si avvicinano alla qualificazione ai sedicesimi di finale del torneo; non saranno però ammessi passi falsi nell’epilogo casalingo contro il Wolfsberger. È invece più complicato il quadro nel gruppo E per la Lazio, che batte il Cluj per 1-0; ai biancocelesti però potrebbe non bastare il successo in casa del Rennes fra due settimane, essendo necessaria anche la contestuale vittoria del Celtic (già qualificato) sui romeni nell’ultimo confronto.

I giallorossi riescono a sbarazzarsi dei turchi del Basaksehir con secco 3-0; vanno in rete Veretout su rigore,  Kluivert e Dzeko, tutti nel primo tempo. I capitolini si  propongono così come seri candidati alla qualificazione nel proprio girone. La vittoria degli uomini di Fonseca risulta in ultimo molto importante; non solo per il risultato rotondo e per di più fuori casa, ma anche in termini di recupero di autostima. L’impegno di Istanbul, davanti agli occhi del presidente turco Erdogan, non era per nulla scontato, considerando che i padroni di casa avevano inanellato ben 11 risultati positivi consecutivi; l’ultima sconfitta, peraltro, risaliva proprio al match dell’andata contro la Roma. Fonseca a centrocampo propone il trio formato da Zaniolo, Kluivert e Pellegrini, mentre il turco Under resta in panchina.

Fin dal primo minuto la Roma si dimostra padrona della partita, toccando punte anche superiori al 70% nel possesso palla. Dopo un rigore reclamato dai giallorossi al 23°, al 28° arriva il vantaggio su rigore per fallo di mano di Topal; dal dischetto Veretout insacca di piatto. I padroni di casa si buttano quindi in avanti alla ricerca del pareggio, lasciando però il fianco scoperto al contropiede romanista e puntualmente arriva il raddoppio da parte di Kluivert, che fulmina il portiere turco Mert con un bel diagonale, su assist di Pellegrini. Poco prima della fine del primo tempo il centrocampista giallorosso inventa un altro assist, questa volta per Dzeko, che servito il tris. Nella ripresa la Roma difende il risultato; tra i padroni di casa entra anche l’ex milanista Robinho, che però non riesce ad incidere. Al 19° della ripresa accade un episodio a dir poco increscioso: Pellegrini viene colpito al capo da un oggetto lanciato dagli spalti, la ferita viene suturata a bordo campo, con il centrocampista che resta ad occupare la mediana giocando con un vistoso turbante nero. Successivamente, l’arbitro romeno Hategan non vede un colossale rigore per il Basaksehir, ma ormai la partita scivola verso la fine senza altri contraccolpi.

Con 8 punti in classifica la Roma, salvi inopinati capitomboli, rimanda la festa per il passaggio ai sedicesimi alla prossima gara con il Wolsberger, battuto ieri in casa per 1-0 dal Borussia Moenchengladbach, primo a pari punti con i giallorossi; con 7 punti i turchi conservano ancora qualche possibilità, ma nell’ultimo turno dovranno andare ad imporsi in Germania, mentre con 4 punti gli austriaci sono ormai esclusi dai giochi.

Con una vittoria di misura, e molto sofferta fino alla fine, la Lazio supera in casa il Cluj, regalandosi un’ultima chance di qualificazione; per il superamento del girone E bisognerà però andare a vincere in Francia sul Rennes e sperare in un risultato pieno favorevole al Celtic sulla squadra balcanica. La rete segnata da Correa al 24° ha di fatto deciso la gara, ma lo stesso argentino si è letteralmente divorato una ghiottissima occasione proprio nel finale del primo tempo, su imbeccata di un Luis Alberto in serata di grazia; in mezzo ai due episodi c’è spazio anche per un clamoroso palo colto da Djokovic per la squadra ospite.

Dopo un inizio al piccolo galoppo, la Lazio arriva al vantaggio al 24° grazie ad una bellissima combinazione in velocità tra Cataldi ed Adekanye, che libera Correa in area, abile con il sinistro a battere il portiere Arlauskis. Fin dall’inizio i biancocelesti dimostrano di poter gestire al meglio la gara, eppure negli ultimi venti minuti i rumeni esercitano un maggiore possesso palla. Inzaghi può comunque ritenersi soddisfatto di quanto visto all’Olimpico, anche se sul tabellino manca quella seconda segnatura di Correa, che avrebbe significato molto dal punto di vista della tranquillità nella conduzione della partita.

Nell’altro match il Celtic batte il Rennes in casa per 3-1 e conserva il primato nel raggruppamento con 13 punti; con 9 punti segue poi il Cluj, che peraltro a fine agosto aveva battuto proprio gli scozzesi, vanificandone le velleità di accesso alla Champions League. La Lazio è terza con 6 punti e tanti rimpianti, mentre il Rennes chiude con 1 punto.

Donatella Swift

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Redazione La Voce

Quotidiano d'informazione e cultura nazionale ed internazionale, fondato nel 2014

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