Fake News: interferenze russe sulle elezioni politiche italiane, avvenute anche su Facebook?

Petertaddeo00 è una della pagine maggiormente controllate: già durante la campagna per il referendum costituzionale del 2016, diffondeva fake news e propaganda in italiano

Sulla base di alcune segnalazioni riguardanti pagine che avrebbero diffuso fake news e post di propagande per influenzare il dibattito politico, la Stampa ha riportato la denuncia del capo della sicurezza di Facebook, Alex Stamos riguardo alle interferenze russe sulle elezioni politiche italiane del 4 marzo. Pare che siano avvenute anche sul più popolare dei social network – Facebook – sotto forma di fake news, oltre che su Twitter. Facebook è, tra le altre cose, la piattaforma più diffusa in termini di utenti e quindi maggiormente “efficace” e quindi la teoria potrebbe risultare veritiera.

Questa nuova notizia contribuisce ad alimentare la questione delle interferenze degli hacker di Mosca sul voto nel nostro Paese. Stamos avrebbe indicato l’Italia come ambito nel quale il suo team di sicurezza aveva notato tecniche per l’interferenza nei processi democratici, con l’individuazione di frottole, bloccate per evitare la diffusione di informazioni non corrette; lavoro effettuato dal social network con la collaborazione con il sito Pagella Politica, specializzato nella verifica dei fatti e delle notizie.

Petertaddeo00 è una della pagine maggiormente controllate: già durante la campagna per il referendum costituzionale del 2016, diffondeva fake news e propaganda in italiano; tra il materiale condiviso e pubblicato in italiano, anche post sulla candidata alle presidenziali francesi Marine Le Pen e su Vladimir Putin. Secondo quanto riportato da La Stampa, chi ha segnalato la pagina e si sta occupando dell’indagine, non possiede ancora certezze di un collegamento diretto con i troll russi diffusi su Twitter. Le procedure di disinformazione, però, sarebbero analoghe.

Beatrice Spreafico

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