Politica

FASE 2 : SALVINI E MELONI CONTRO CONTE

Il leader leghista annuncia manifestazioni di piazza. La presidente di FdI: "Conte decide da solo della vita  e della libertà di ciascuno di noi"

Roma, 27 aprile – “Ripartire, in sicurezza ma riaprire. Occorrono buon senso e coraggio, bisogna fidarsi degli Italiani e farli tornare a sperare, guadagnare, camminare, lavorare, sognare. Lavoratori, imprenditori, artigiani, ristoratori, commercianti, precari, partite Iva e padri di famiglia non possono più aspettare. Tantissimi cittadini ci chiedono di organizzarci, non solo in Rete, per farci vedere e sentire. Sicuri, con le mascherine, a distanza, pacifici e determinati, noi siamo pronti. Oltre al virus, fame e mancanza di libertà? Non lo possiamo permettere. Prima di tutto, l’Italia e gli Italiani”. E’ quanto affermato dal leader della Lega, Matteo Salvini a commento delle parole del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte per presentare la ‘Fase 2’ nell’emergenza coronavirus in Italia.

IL VIDEO CON LE DICHIARAZIONI DEL SEGRETARIO LEGHISTA

https://www.facebook.com/salviniofficial/videos/1586412761512086/

Sulla stessa linea la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni che ha dichiarato: “Un’altra lunga e confusa conferenza stampa di Conte per dirci che, in sostanza, la fase due è quasi identica alla fase uno. Agli italiani che mi stanno scrivendo per capirci qualcosa di più devo confessare che non ne so nulla. Conte decide evidentemente da solo della vita  e della libertà di ciascuno di noi. Quando avremo i testi cercheremo di capirci qualcosa di più. Intanto posso dire che non condivido minimamente la scelta di riaprire le attività produttive per settori e lasciare fermi per molte settimane interi comparti economici, esponendoli a una chiusura quasi certa. Il criterio doveva essere un altro: chi può garantire le norme anti-contagio e la sicurezza dei lavoratori deve poter riaprire. E lo stato deve sanificare a spese sue. Invece no. Si decide che qualcuno non deve avere speranza. Ma perché un ristorante, o un bar, che riesce a garantire le distanze e i dispositivi di sicurezza non può aprire con gli altri? Perché un centro estetico che ha le cabine per l’auto trattamento non può aprire con gli altri? Perché un parrucchiere che può garantire il rapporto di uno a uno non può aprire con gli altri? Perché una palestra che garantisce l’allenamento singolo non può aprire con gli altri? E potrei fare molti altri esempi. Perché, insomma, dobbiamo massacrare interi settori che rischiano di non riaprire mai più? Per avere la possibilità di fare un’altra conferenza stampa alle otto di sera?”.

IL VIDEO CON LE PAROLE DELLA PRESIDENTE DI FdI

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