FONDI LEGA: SÌ DEL RIESAME AL RICORSO DELLA PROCURA
E' verosimile che gli avvocati della Lega ricorrano nuovamente in Cassazione
Genova, 6 settembre – Il Tribunale del Riesame di Genova ha accolto il ricorso della Procura circa il sequestro dei fondi della Lega, a seguito della truffa ai danni dello stato, quantificata in 49 milioni, per i rimborsi elettorali non dovuti relativi al periodo 2008-2010. Il procedimento giudiziario vide la condanna in primo grado di Umberto Bossi dell’ex Tesoriere Francesco Belsito e di tre ex revisori dei conti.
Al momento sono stati sequestrati 3 milioni di euro mentre nelle casse del Partito ce ne sono appena più di 5.
E’ verosimile che gli avvocati della Lega ricorrano nuovamente in Cassazione, lo stesso organo giudicante che ad aprile scorso aveva rinviato gli atti al Riesame, una volta accolto la richiesta della Procura di poter procedere al sequestro dei fondi che andasse oltre quelli già trovati. I legali della Lega avevano prodotto una consulenza “per dimostrare che i soldi che la Lega ha in cassa ora sono contributi di eletti, donazioni di elettori e del 2 per mille della dichiarazione dei redditi. Sono somme non solo lecite ma che hanno anche un fine costituzionale: consentono al partito di perseguire le finalità democratiche del Paese. Dire che sono profitto del reato è un non senso giuridico”.
Il Procuratore di Genova, Francesco Cozzi, aveva già dichiarato che avrebbe proceduto immediatamente al sequestro dei fondi, nel caso in cui il Riesame avesse accolto favorevolmente quanto deciso dalla Cassazione.
Antonio Marino
