Musica

Gianmario Strappati, Ambasciatore di Missioni Don Bosco per la musica nel mondo

Presentazione e Intervista

Gianmario Strappati (Tuba) – Marchigiano d’origine, tiene concerti in veste di solista, in formazioni cameristiche ed orchestrali. Ha registrato per la Rai, CNN, Radio Vaticana e Sky Classica. E’ stato intervistato e recensito da emittenti radiofoniche, televisive e riviste degli USA, Argentina, Brasile, Australia, Paraguay, Africa, Uruguay, Svizzera, Germania, Inghilterra, Estonia, Slovenia (Radio Capodistria), Ungheria, Albania, Cina, Bulgaria, Spagna, Canada, Montenegro, Egitto ecc…, proponendo inoltre sue interpretazioni per tuba e orchestra.

Ha inciso per la casa discografica Concerto-Music Media e pubblicato per le case editrici  Accademia e Micropress edizioni (opere quest’ultime distribuite da La Feltrinelli). In veste di solista si è esibito in Inghilterra, Romania, Albania, Germania, Moldavia, Slovacchia, Bulgaria, Finlandia, Ungheria, Grecia, Italia (Casa Museo di Alda Merini, Milano), Montenegro (150° anniversario dalla morte di Gioacchino Rossini), Austria ed  in Russia al prestigioso Festival “P.I. Tchaikovsky” accompagnato dall’Orchestra Filarmonica di Bacau, dall’Orchestra Sinfonica Nazionale Bulgara, dall’Orchestra Sinfonica  Tchaikovsky (Russia, Udmurtia), dalla State Philarmonic Orchestra di Vidin in Bulgaria, dall’orchestra da camera nazionale della Moldavia, dalla Dianapolis Chamber Orchestra (Bulgaria)  e dall’orchestra sinfonica del Kazakistan, nonché da orchestre d’archi e da camera internazionali.

E’ stato il primo tubista a vincere il prestigioso Premio Nino Rota, precedentemente assegnato ad artisti come K. Ricciarelli e J. Horowitz. Ha tenuto masterclass presso l’Università della Musica di Chişinău (Moldavia), la Facoltà di Musica di Timisoara (Romania), l’Università delle Arti di Tirana (Albania), il Liceo Musicale di Stato “Poerio” di Foggia, l’Orchestra Musica Libera Tutti di Scampia, l’Orchestra del Teatro dei ragazzi di Palermo, Conservatori e accademie di alto perfezionamento collaborando inoltre con Consolati, Istituti italiano di cultura e Ambasciate italiane all’estero. Ancona, la sua città lo ha insignito della cittadinanza benemerita.

Il 23 marzo 2019 si è esibito al Bachmuseum di Lipsia, in occasione del concerto d’inaugurazione per le celebrazioni della nascita di J. S. Bach ed il 29 giugno 2019 ha tenuto un recital al Mozarteum di Salisburgo (Wiener Saal). Precedentemente si era esibito a Votkinsk in Russia presso la residenza  natale di P.I. Tchaikovsky alla presenza di eminenti figure del panorama musicale russo. Nell’occasione ha eseguito la II Suite di Bach per tuba sola.  Si è esibito inoltre su Rai 2 per un evento in prima mondiale dedicato a Marco Pantani. Gianmario Strappati è “Ambasciatore di Missioni Don Bosco per la musica nel mondo”.

1) Sei Ambasciatore di Missioni Don Bosco per la musica nel mondo, parlaci di questo importante ruolo che unisce il tuo percorso artistico alla solidarietà.

L’opera di Missioni Don Bosco è fortemente legata alla funzione sociale  che la musica può avere soprattutto tra i giovani. Numerose furono le bande musicali che il Santo fondò per offrire un’opportunità educativa e di aggregazione per tanti di loro.

I salesiani, le suore e tutti i laici che si spendono per realizzare il progetto missionario di Don Bosco sono impegnati a diffondere la loro opera educativa e formativa, nei confronti di chi è più vulnerabile e solo. Invito tutti a visitare il sito missionidonbosco.org. li vi sono tutti i progetti, ivi compreso quello della formazione di una banda di percussioni a Lubumbashi in Congo nel continente africano.

2) Hai proposto la musica italiana  nelle più importanti location e festival quali il Mozarteum a Salisburgo, il Tchaikovsky  in Russia, il Bachmuseum a Lipsia  e numerose altre. Come è iniziato il tuo itinerario concertistico come solista di questo particolare strumento, la tuba?

Ho iniziato lo studio della musica fin dalla più giovane età. A 9 anni ho inciso il primo cd dedicato alle celebri arie della canzone internazionale. Poi l’amore per la musica classica, barocca, romantica e contemporanea fino ai recital accompagnato dal pianoforte, dall’organo e come solista con orchestre europee ed asiatiche in  tournèe internazionali. Ho alternato l’attività concertistica con pubblicazioni sul mio strumento e  trascrizioni di opere di N. Paganini e J. S. Bach oggi in uso presso Conservatori di stato, Scuole di Musica e Corsi di alto perfezionamento.

3) Descrivici  l’emozione provata nei grandi appuntamenti internazionali in veste di rappresentante della musica italiana.                                                                                            

E’ stato per me un onore esibirmi nelle location più prestigiose quali il Festival Tchaikovsky in Russia, la Wiener Saal del Mozarteum di Salisburgo, il Bachmuseum di Lipsia per il 334esimo compleanno di  J. S. Bach, la casa natale di Tchaikovsky a Votkinsk e presso la Sala Verdi di Budapest ex sede del parlamento ungherese. Ho avuto inoltre il piacere di tenere recital e masterclass accompagnato dal pianoforte e da orchestre cameristiche e sinfoniche con tournèe in: Germania, Spagna, Slovacchia, Grecia, Montenegro, Inghilterra, Austria, Russia, Bulgaria, Romania, Moldavia, Ungheria, Finlandia e Albania. Quei teatri gremiti di pubblico rimarranno per sempre nel mio cuore.

4)  Hai contribuito fortemente a dare al  tuo strumento un taglio concertistico.  Parlacene.
                                                                                                                                                      Fin dai primi recital ho cercato di elevare la mia tuba  agli strumenti cosiddetti da concerto, poiché desideravo presentarla come solista nei grandi teatri e festival. Volevo inoltre ricercare quei virtuosismi indispensabili per eseguire i capricci di Paganini, il volo del calabrone di Korsakov, la Czardas di Monti e i grandi capolavori del repertorio moderno e contemporaneo. Ora eseguo anche un repertorio scritto e dedicato a me da celebri compositori dei vari continenti.

5) Parlaci dei tuoi impegni futuri.  

Il 4 ottobre prossimo terrò un concerto al Titanic Museum di Belfast dal titolo “Da Paganini a Fellini: la celebrazione del genio italiano”. In quell’occasione suonerò una composizione in prima mondiale dedicata alla tragedia del Titanic. L’evento è organizzato dal Titanic Museum e  dal Consolato italiano a Belfast. Terrò poi alcuni recitals nel Baden Wurttemberg e in Sassonia, in Spagna,  nell’Europa orientale per poi proseguire nel 2021 con concerti e masterclass nei paesi extraeuropei. In questo  periodo di lockdown sono impegnato in un lungo tour nelle radio dei vari continenti, con interviste e trasmissioni di mie interpretazioni per tuba e orchestra. A ciò si aggiungono conferenze – concerto e masterclass che terrò nell’immediato per scuole di musica all’estero.

Gianmario ti ringraziamo per le bellissime parole, per la tua grinta e professionalità che sono un grande valore aggiunto per le nuove generazioni e non solo; ci auguriamo di rivederti presto sulle nostre pagine.

La Voce                                                                                                                                        

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Redazione La Voce

Quotidiano d'informazione e cultura nazionale ed internazionale, fondato nel 2014

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