Speciale crisi di Governo

GOVERNO: GIORNATA DI RIUNIONI PER PD E M5S – TEMPO REALE

Patuanelli sul voto della Rousseau: "Se dovessero prevalere i no, il presidente del Consiglio dovrà sciogliere la riserva di conseguenza"

Roma, 2 settembre – Quella di oggi sarà una giornata all’insegna dei vertici di partito, sia per il PD che per il Movimento Cinque Stelle, in previsione del varo di un eventuale Esecutivo giallorosso.

Il leader pentastellato, Luigi Di Maio, ha convocato i suoi a Montecitorio mentre il Segretario Dem, Nicola Zingaretti incontrerà la cabina di regia del PD, alle 13 al Nazareno; saranno presenti il presidente Paolo Gentiloni, i vicesegretari Andrea Orlando e Paola De Micheli, i capigruppo Andrea Marcucci e Graziano Delrio, le vicepresidenti Anna Ascani e Debora Serracchiani, il tesoriere Luigi Zanda.

Parlando del voto sulla piattaforma Rousseau, il presidente dei senatori del M5S, Stefano Patuanelli ha dichiarato: “La piattaforma è un mezzo che un movimento politico ha deciso di dotarsi per prendere le proprie decisioni, pari ad una direzione di partito. Se dovessero prevalere i no, il presidente del Consiglio dovrà sciogliere la riserva di conseguenza: in modo negativo. Non vedo alternativa”.

AGGIORNAMENTI

ORE 12.26 – Il leader del M5S, Luigi Di Maio, a margine della riunione con i ministri ed i sottosegretari pentastellati, avrebbe affermato che la nascita del Governo giallorosso dipenderà dall’esito del voto sulla piattaforma Rousseau, in programma per domani.

ORE 12.49 – Il Vicesegretario della Lega, Andrea Crippa ha affermato: “Mi hanno contattato nove senatori del M5s dicendomi che loro e altri senatori e deputati non vogliono votare la fiducia a questo governo Conte e sono pronti a dire no se gli garantiamo un seggio”.

ORE 15.00 – Il premier incaricato, Giuseppe Conte vedrà alle 17 oggi i capigruppo del Partito Democratico e del Movimento Cinque Stelle. Il vertice si svolgerà a Palazzo Chigi ed avrà all’ordine del giorno il programma di Governo.

ORE 17.00 – Il previsto incontro del premier incaricato, Giuseppe Conte con i capigruppo del PD e del M5S, fissato per le ore 17, è stato posticipato alle 17.30. Lo si apprende da fonti parlamentari del Partito Democratico.

ORE 18.15 – Ha avuto inizio il vertice a Palazzo Chigi tra il premier incaricato, Giuseppe Conte ed i capigruppo del PD e del M5S.

ORE 18.30 – Il leader del M5S, Luigi Di Maio, in un’intervista rilasciata a Class CNBC ha dichiarato: “In questi giorni Salvini mi aveva proposto di fare il premier per provare a ricucire. Io credo che Giuseppe Conte sia il premier migliore che l’Italia possa avere in questo momento e penso che la Lega abbia avuto l’occasione di governare con noi e ha deciso di sprecare un’occasione storica. Io adesso guardo avanti, a un governo nel quale, se saranno rispettate i temi e i programmi, potremo fare bene per l’Italia”.

ORE 19.20 – In una diretta Facebook, il premier incaricato Giuseppe Conte ha affermato: “L’Italia sta tornando protagonista nel mondo. Ma per farlo serve un Governo forte di cui io sarà il primo responsabile”. “Abbiamo grandi e buone idee da realizzare con questo Paese – ha aggiunto -. Nelle consultazioni con le forze politiche ho registrato una consonanza tra Cinque Stelle, PD e altre forze di centrosinistra sugli obiettivi da raggiungere”. “Non mi sfuggono le ragioni di perplessità, penso agli elettori 5 Stelle. A voi ricordo che il M5S ha detto in modo sempre chiaro che, se non avesse avuto maggioranza, avrebbe lavorato con le forze disponibili a farlo portando avanti il programma. A voi dico di non tenere nel cassetto queste idee, questi sogni”, ha detto ancora Conte. “Abbiamo l’occasione per una nuova stagione riformatrice, siamo in una fase cruciale, se l’affrontiamo con determinazione potremo avere una società diversa, migliore. Abbiamo grandi e buone idee da realizzare per questo Paese” a cominciare da “una Manovra economica con obiettivi chiari: stop all’aumento dell’IVA, salario minimo orario, taglio del cuneo fiscale, maggiore potere d’acquisto per i lavoratori, sostegno alle famiglie”, ha concluso il premier incaricato.

ORE 19.25 – Il leader del Movimento Cinque Stelle, Luigi Di Maio, nel corso di una diretta Facebook a margine dell’incontro con Conte, ha dichiarato: “In questa crisi abbiamo sempre guardato ai problemi delle persone e non alle poltrone. Per questo sono stato a volte anche duro in queste trattative. Ma quando il Pd ha fatto un passo indietro sul vicepremier, lo abbiamo fatto anche noi. Chiediamo che nel governo si rispetti il nostro codice etico: no condannati, sì incensurati”.

ORE 20.40 – Il vertice svoltosi a Palazzo Chigi tra PD e M5S non ha portato alla chiusura del programma di Governo. Domani, stando a quanto riferiscono fonti Dem, avrà luogo un altro confronto tra le parti.

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Quotidiano d'informazione e cultura nazionale ed internazionale, fondato nel 2014

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