I migliori percorsi di trekking in Italia

Alcuni dei più suggestivi, diversi per tipologia, difficoltà e tempi di percorrenza, per accontentare tutti, esperti e principianti

Dalle Alpi agli Appennini, costeggiando ghiacciai, vulcani o sentieri vertiginosi sul mare, sulle tracce di antichi percorsi storici, immersi nella macchia mediterranea o all’ombra di boschi collinari, l’Italia è le destinazione perfetta per chi ama fare trekking e cerca un’esperienza memorabile. Qui abbiamo selezionato alcuni dei percorsi più suggestivi, diversi per tipologia, difficoltà e tempi di percorrenza, per accontentare tutti, esperti e principianti.

Il Gran Tour del Gran Paradiso

È un percorso di trekking ad anello altamente scenografico che si snoda al cospetto del Gran Paradiso, tra Valle d’Aosta e Piemonte, in vista di ghiacciai e laghi alpini, a contatto con stambecchi e camosci. Il dislivello positivo è notevole – pari all’altezza della vetta del Gran Paradiso (4.061 m) – ed è richiesta una buona preparazione atletica. Per maggiori informazioni sul percorso potete consultare il sito del Parco Nazionale del Gran Paradiso.

Le Alte Vie delle Dolomiti

Otto diversi itinerari in quota, da rifugio a rifugio, fino ad altitudini di 3.000 metri, dove camminare nello straordinario scenario delle Dolomiti, Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco: le Alte Vie delle Dolomiti toccano alcune delle località più belle, come la Marmolada, le Pale di San Martino, le Tre Cime di Lavaredo, il Lagazuoi e il Lago di Braies.

La Greenway del Lago di Como

Si tratta di una piacevole passeggiata panoramica che percorre uno splendido tratto della sponda occidentale del Lago di Como, da Colonno a Griante, ricalcando tratti dell’antica Via Regina di epoca romana. Sette le tappe del percorso – per tutti e adatto in ogni stagione – tra piccoli borghi di pescatori, ville storiche e chiese romaniche.

Da Camogli a Portofino, nel Parco Regionale di Portofino

Attraversa l’intero promontorio di Portofino, all’interno del Parco Naturale Regionale di Portofino, nel profumo della macchia mediterranea: panoramico e poco impegnativo, questo meraviglioso itinerario di trekking parte dal borgo marinaro di Camogli e arriva a Portofino, destinazione ambita del jet set internazionale, con sosta intermedia a San Fruttuoso, dove si trova la famosa Abbazia omonima.

Il Sentiero degli Dei in Costiera Amalfitana

Tra guglie di roccia, querce e terrazzamenti, a cavallo della Costiera Amalfitana e Sorrentina, deve il suo nome alle spettacolari viste sul mare (che spaziano fino ai Faraglioni di Capri) e alle leggende che lo avvolgono (Ulisse sarebbe stato salvato dal richiamo delle sirene proprio qui). Il percorso meno impegnativo è quello da Agerola a Nocelle, frazione di Positano. Sconsigliato a chi soffre di vertigini, è consigliato in primavera o in autunno, quando fa meno caldo.

Nel Parco dell’Etna lungo il Sentiero del Germoplasma

Facilmente percorribile da tutti – anche da disabili – e con pendenze inferiori al 7%, questo percorso è compreso all’interno del Parco dell’Etna, dove si dirama una fitta rete di sentieri, tra vigneti, ginestre, e piante officinali. Le installazioni esplicative adatte anche a ipovedenti e non-vedenti, lo rendono un vero e proprio sentiero dei cinque sensi a contatto con la natura.

La Via degli Dei, da Bologna a Firenze

Un itinerario affascinante, già percorso dagli Etruschi, strada militare con i Romani: la suggestivaVia degli Dei è un cammino che copre 130 chilometri, in genere suddivisi in cinque tappe, da Bologna a Firenze attraverso i boschi dell’Appennino Tosco-Emiliano. È percorribile anche in bici ed è adatta a persone mediamente allenate (per chi è alla prima esperienza di cammino sono consigliate sei tappe).

L’Alpe Adria Trail, tra Austria, Slovenia e Italia

È un itinerario transnazionale che unisce la montagna e il mare, 750 km in 43 tappe tra Austria, Slovenia e Italia: l’Alpe Adria Trail parte dai ghiacciai perenni del Grossglockner, in Carinzia, e si conclude a Muggia, 10 km a sud di Trieste. Il percorso può essere affrontato in entrambe le direzioni ed è tecnicamente poco difficile (i dislivelli sono minimi, ogni tappa ha una lunghezza di circa 20 km).

Da Assisi a Gubbio, sulla Via di Francesco

Fa parte di un cammino più lungo, la Via di Francesco, un percorso escursionistico che tocca tutti i luoghi più significativi della vita di San Francesco: il tratto da Assisi a Gubbio copre 50 km tra colline, ruscelli, castelli e abbazie ed è impegnativo per via della lunghezza e del numero dei saliscendi (sono consigliate tappe intermedie).

Lungo l’Appia Antica, da Roma ai Castelli Romani

Dal centro di Roma si può partire per una passeggiata di circa 20 km tra storia, natura e buona cucina nel Parco dell’Appia Antica alla volta dei Castelli Romani. Punto di partenza ideale è l’antica Porta Capena, da cui procedere in direzione di Cecilia Metella (5 km) e quindi verso Casal Rotondo (5 km) e Frattocchie (8 km). Il percorso è adatto anche per famiglie.

Trekking lungo il Selvaggio Blu

Da Santa Maria Navarrese a Cala Gonone, nel Golfo di Orosei, considerato uno dei percorsi di trekking più impegnativi d’Europa, il Selvaggio Blu comprende tratti di via ferrata e di arrampicata, e lungo i suoi 50 km non ha punti di ristoro né acqua. La ricompensa è però una natura straordinariamente intatta, tra sentieri di pastori e precipizi su un mare blu cobalto.

Dall’Abruzzo alla Puglia lungo il Tratturo Magno

Sono 300.000 passi, dalle aspre montagne del Gran Sasso ai fertili pascoli del Tavoliere delle Puglie: percorso un tempo dai pastori con le loro greggi, il Tratturo Magno è il più lungo tratturo italiano, un vero itinerario storico che va dall’Abruzzo alla Puglia. È in genere suddiviso in 10 tappe di circa 25 km l’una, percorribili anche in bici; per via dei vari dislivelli è adatto ai più allenati.
Regioni attraversate: Abruzzo, Molise, Puglia

La Voce

Fonte: Agenzia Nazionale del Turismo

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