Il “Caffè della morte”: un bar per riflettere sulla brevità della vita

In Thailandia l'originale iniziativa: drink tra bare e scheletri

Bangkok, 16 aprile – Sappiamo dare il giusto valore alla vita? Deve essere questa la domanda che si è posto Veeranut Rojanaprapa, ideatore e proprietario di un bar quantomeno particolare, aperto a Bangkok, in Thailandia.

Al ‘Kid Mai Death Cafè’,  che si è guadagnato il soprannome di ‘death awareness’, i clienti possono consumare drink che sono stati denominati, ‘bevande della morte’, tra scheletri che li osservano comodamente seduti in poltrona. Ma non è tutto: gli avventori possono avere l’opportunità di sdraiarsi dentro una bara, dove potranno riflettere su quanto sia breve la vita e su come si dovrebbe viverla, conducendola nel miglior modo possibile. Un’esperienza che darà loro diritto ad uno sconto sul prezzo delle consumazioni.

Il proprietario ha voluto ispirarsi alla filosofia buddista ed il messaggio che lancia il locale, vuole rivolgersi soprattutto ai giovani che sono sempre più travolti dalla tecnologia: un progresso che però, talvolta fa perdere di aderenza con la vita reale.

Antonio Marino

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