Economia

Il Governo al lavoro per tagliare le tasse

Il Ministro Gualtieri: "Il taglio del cuneo fiscale sarà erogato ogni mese dal primo luglio". Soddisfatti i sindacati

Il Governo sta lavorando alacremente per poter raggiungere uno degli obiettivi più importanti del suo programma: il taglio delle tasse. Il Ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri ha incontrato ieri i sindacati per illustrare l’impianto relativo al taglio del cuneo fiscale: un beneficio che dovrebbe riguardare circa 16 milioni di lavoratori. Si tratta di far ottenere loro, vantaggi economici che vanno dai 1.200 euro per i redditi più bassi (tra circa 8.200 e 28mila euro di reddito), ai 192 euro per quelli sino a 39mila euro, sino a giungere a zero per chi guadagna 40mila euro. Coloro i quali incassano 33mila euro potrebbero avere un vantaggio di poco superiore ai 1.000 euro, mentre chi ne guadagna 37mila, arriverà a poter contare su 576 euro annui.

Il titolare dell’Economia ha dichiarato che “il taglio del cuneo fiscale sarà erogato ogni mese dal primo luglio” e che consentirà un aumento sino a 100 euro sullo stipendio netto “estendendo la platea a più di 4 milioni di lavoratori” oltre quelli già beneficiati dal bonus IRPEF introdotto dal Governo Renzi.

Gualtieri ha spiegato che l’incontro con i sindacati è andato “molto bene, c’è stata ampia convergenza sulla modalità con cui varare questo primo intervento importante a sostengo dei redditi da lavoro dipendente. Il cuneo fiscale rappresenta il primo passo di una più generale riforma fiscale” alla quale si lavorerà nei prossimi mesi al fine di poter varare la Legge Delega entro aprile. E’ “un primo segnale importante e concreto a sostegno della crescita”.

Le parole del Ministro dell’Economia sono state confermate dai commenti positivi dei sindacati CGIL, CISL e UIL.

Il Segretario generale della CGIL, Maurizio Landini ha dichiarato: “Una giornata importante perché dopo tanti anni c’è un provvedimento che aumenta il salario netto di una parte dei lavoratori dipendenti. Questo è un primo risultato, che interessa 15-16 milioni di persone che vedrà aumentare il netto in busta paga, nessuno diventa ricco, ma la strada è quella giusta”.

La Segretaria generale della CISL, Annamaria Furlan, ha affermato: “Non è una risposta che potrà soddisfare tutti, ma è un primo passo importante. Lo sottolineo perché abbiamo portato milioni di donne e uomini del lavoro sulle piazze per arrivare a questo risultato, in oltre un anno di mobilitazione. Un risultato parziale ma positivo”. La Furlan ha chiesto che si pensi anche a coloro i quali sono incapienti ed ai pensionati, sollecitando una riforma totale del Fisco.

Positivo anche il commento di Carmelo Barbagallo, Segretario generale della UIL. “Siamo partiti con il piede giusto: si allarga la platea, si mantiene il bonus, si introduce il ragionamento sulle detrazioni. Questo incontro, per noi, rappresenta il primo step di una riforma fiscale complessiva”, ha affermato Barbagallo, aggiungendo: “Serve ora ridurre le tasse anche ai pensionati e rendere il prelievo fiscale coerente con il principio costituzionale della progressività. Vanno attivati inoltre, tutti gli altri tavoli sugli altri capitoli della piattaforma”.

Antonio Marino

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
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