Politica

IL M5S PERDE I PEZZI AL SENATO: GRASSI LASCIA PER ENTRARE IN LEGA

Di Maio furibondo: “Mercato delle vacche, accludano il listino-prezzi”

La discussione parlamentare sul MES ha provocato malumori all’interno del Movimento Cinque Stelle. In un caso, almeno per ora, questi malumori si sono tradotti con l’abbandono del Gruppo pentastellato: è questo il caso del Senatore Ugo Grassi che, dopo aver votato contro la risoluzione della maggioranza, ha deciso di confluire nella Lega di Matteo Salvini, ricevendo l’immediato benvenuto dal Segretario del Carroccio. “Porte aperte per chi, con coerenza, competenza e serietà, ha idee positive per l’Italia e non è succube del PD”, ha detto Salvini.

Grassi, napoletano di nascita ma avellinese di adozione, alle elezioni politiche del 2018, aveva sbaragliato la concorrenza incassando il 44,3% del gradimento elettorale, lasciando il Dem Luigi Famiglietti al 21,1% e l’azzurro Pino Galati al 27,5%.

ha informato i vertici del suo ormai ex Partito con una lettera nella quale ha scritto: “Il punto è che il mio dissenso non nasce da un mio cambiamento di opinioni, bensì dalla determinazione dei vertici del Movimento di guidare il Paese con la granitica convinzione di essere i depositari del vero e di poter assumere ogni decisione in totale solitudine. Gli effetti di questo modo di procedere sono così gravi ed evidenti (a chi vuol vedere) da non dover neppure essere esposti. Basti l’esempio della gestione dell’ex ILVA per dar conto dell’assenza di una programmazione nella gestione delle crisi”. Grassi ha spiegato inoltre che nel corso della sua esperienza durante il primo Governo Conte, ha avuto “modo di comprendere che molti dei mei obiettivi politici erano condivisi dal partito partner di Governo. Stesura di testi unici, forte ridimensionamento del ruolo dell’ANVUR e riforma delle regole di reclutamento erano temi su cui ho rinvenuto una chiara convergenza di opinioni”.

La decisione assunta da Grassi ha mandato su tutte le furie il leader del M5S, Luigi Di Maio. I senatori che lo vogliono, “possono passare alla Lega ma non raccontino balle e dicano che il tema non è il Mes ma che gli hanno proposto altre contropartite. Il mercato delle vacche a cui stiamo assistendo è la solita logica dei voltagabbana che noi abbiamo sempre combattuto”, ha affermato Di Maio in un video, aggiungendo: “Non basta mandare una lettera alla presidente del Senato, In quella lettera farebbero bene ad aggiungere il listino prezzi di questo mercato delle vacche”.

Antonio Marino

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
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