Parlare d’amore con amore

Il potere del sorriso

L'espressione non verbale più eloquente ed eclettica

Carissimi Amici, carissime Amiche, il sorriso è l’espressione non verbale più eloquente, istantanea ed eclettica che possiamo esprimere e, soprattutto, ben predispone nei nostri confronti chi ci circonda.

Definisco il sorriso un “passpartout”.

Con un sorriso possiamo chiedere una cortesia senza proferire parola: abbiamo le mani occupate e siamo in difficoltà ad aprire una porta? Ecco che con un sorriso appena accennato, chi ci è vicino, non tarderà ad aprirla per noi; stiamo salendo sul treno ed il nostro bagaglio è voluminoso? Un sorriso è più eloquente di tante parole per chiedere aiuto, così come per ringraziare.

Talvolta il sorriso è disarmante: provate sorridere rispondendo con garbo a chi vi insulta perché, ad esempio, avete commesso un’infrazione in auto… solitamente accade che “l’attaccante” – ragione o torto che abbia – brontola moderando i toni e si congeda oppure, se è una persona gentile che ha solo momentaneamente perso le staffe, potrebbe a sua volta scusarsi per avere esagerato.

Provate, nell’ambito di una riunione in ufficio o nel bel mezzo di un acceso dibattito, elargire un bel sorriso a chi è accanitamente contro di voi: fa miracoli!

Il sorriso può mostrare consenso, così come dissenso: rivolgere al protagonista di un comportamento arrogante un altero sorrisetto beffardo… non ha prezzo!

Vi è un ulteriore stile di sorriso, ovvero quello che viene definito il classico “sorriso di plastica”: falso, riconoscibile ed irritante.

Ma non è tutto. Se finora ho enfatizzato l’aspetto “funzionale” – talvolta forse prosaico – del sorriso, è solo per riservare all’epilogo la parte migliore: sorridere per esprimere una gioiosa emozione… quando si dice “sorridere con gli occhi”!

Lo sguardo è, insieme al sorriso, l’indicatore del nostro stato d’animo. “Sorridere con gli occhi” non può che essere spontaneo, talvolta persino un’involontaria espressione di felicità e, soprattutto, una manifestazione sincera: impossibile simulare la gioia che non si prova.

Un abbraccio!

Daniela Cavallini

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo

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