Il tramonto: passione, fuoco e vita

Vedere il tramonto con consapevolezza scatena la vita in noi

Oggi voglio parlarvi del tramonto e della mia ultima esperienza che ha scatenato in me una passione per la vita infrenabile.

Mi sono resa conto che durante il tramonto succede qualcosa di particolare, insieme ad esso si scatenano energie che in qualche modo vogliono comunicarci qualcosa sulla vita. Non parlo però di quella conoscenza elevatissima, di quell’astrazione a cui possiamo accedere dalla terra; parlo invece di qualcosa di così meravigliosamente umano che ci lega fortemente a questa dimensione.

Quanta magia vi è nel poter guardare un tramonto?

Insomma, pensiamo che sia il sole che ci saluta per andare a splendere da un’altra parte; eppure, è molto di più. Guardando il tramonto che vedete in foto ho riflettuto sulla preziosità del tempo. Il tramonto è la fine e l’inizio di qualcosa, mentre in una parte del mondo la giornata termina in un’altra comincia. Lungo il mio percorso ho sentito più volte, nel grande universo della spiritualità, dire la frase “il tempo non esiste”, “l’abbiamo creato noi” eppure tutti quanti rispettiamo così ferreamente il tempo perché sappiamo in fondo che non possiamo fuggire alla sua esistenza. Lungo la giornata cerchiamo di organizzarci per fare varie cose perché sappiamo che il tempo esiste. Dunque, perché si continua a ripetere che il tempo non esiste? Ho cominciato a credere che a volte diciamo così per sentirci più potenti, per sentirci legati alla nostra dimensione senza tempo, in cui tutto è possibile sempre perché infondo esistere è così bello che vorremmo quasi che non abbia una fine.

La passione per la vita, che è il motivo per cui vorremmo che essa non finisse mai, la possiamo ritrovare proprio nel tramonto. Guardando il tramonto ho pensato quanto tempo perdiamo dietro l’inutilità, quanto tempo passiamo nella vita a proteggere il nostro mondo, a difenderlo… La passione è un fuoco che brucia, che non chiede mai il permesso di entrare, sprofonda la porta perché non può fare altrimenti. Oggi vediamo un mondo incentrato sull’assenza della passione, persone che compiono scelte per ottenere qualcosa e non per la passione di vivere la vita. Immaginate se seguissimo di più la passione, saremmo a conoscenza di tutto quello che sta succedendo?  Immaginiamoci un attimo liberi da tutto questo. Che cosa sentite dentro? Cosa vi rimane?

Davanti al tramonto ho fatto questo esercizio: mi sono immaginata a non essere niente. Nel mondo vogliamo essere sempre qualcosa, qualcuno. Lavoriamo sodo per diventare, ma per tornare alla passione dobbiamo imparare a togliere i gioielli che ci definiscono, a cercare di “non diventare” qualcosa. Mi sono immaginata al di fuori da quello che faccio ogni giorno e fissando quel misto di giallo, arancione e rosso ho sentito che se togliamo tutto ciò che siamo diventati resta solo la passione per la vita.

Anche se l’orologio l’abbiamo inventato noi, il sole, siamo certi che tramonta ogni giorno, quindi significa che un ciclo ogni giorno giunge a termine.

Il tramonto ci insegna che è importante ciò che facciamo tra un ciclo e un altro. Il tempo è prezioso.

Va bene avere degli obiettivi e fare di tutto per raggiungerli ma a volte il rischio è quello di spegnere il fuoco che arde dentro di noi. Perché questo?

La passione va liberata, non può esistere tra una struttura e un’altra perché quando c’è la passione per la vita non c’è nient’altro.

È questo ciò che rende la vita così preziosa, il fatto che il fuoco non brucia sempre costantemente durante tutto il giorno ma in un momento ben preciso. Non potremmo vivere di passione durante tutte le ore del giorno perché non potremmo fare nient’altro, non ci sarebbe spazio per qualcos’altro.

Quando lasciamo spazio alla passione essa si prende tutto il corpo, tutto lo spirito e tutta l’anima.

Il tramonto è un momento perfetto che scatena la passione ma questo non significa che solo in quel momento possiamo entrare in quello stato ma significa che il tramonto ci ricorda che talvolta bisogna cedere il passo al fuoco ardente che vive in noi per poter ricaricare le batterie e per far fluire la vita in noi e intorno a noi.

Sophia Molitor

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