LA LEGA A CONGRESSO: NASCE IL MOVIMENTO DI SALVINI

Modificato lo Statuto del Partito. Ci si potrà iscrivere sia alla Lega tradizionale che al nuovo Movimento, Salvini Premier

Si è svolto ieri a Milano, presso l’Hotel Da Vinci, il Congresso straordinario della Lega il cui scopo era la modifica dello Statuto del Partito fondato da Umberto Bossi a febbraio del 1991 ed il varo del nuovo Movimento che ha per nome, ‘Salvini Premier’. La modifica dello Statuto è stata approvata all’unanimità.

“Oggi è l’inizio di un bellissimo percorso, è il battesimo di un movimento che ha l’ambizione di rilanciare l’Italia nel mondo”, ha affermato Salvini al suo arrivo.

Al Congresso era presente anche Bossi, nonostante le sue precarie condizioni di salute. Dal palco, il fondatore del Carroccio non ha perso occasione per sferrare un attacco a Salvini. “Se Salvini vuole avere la possibilità di avere il simbolo della Lega nel partito che sta facendo, deve raccogliere le firme”. Ed ha poi aggiunto che “questo congresso nella sostanza dà la possibilità di avere il doppio tesseramento, sarà possibile essere iscritti alla Lega e alla Lega per Salvini. Questo glielo possiamo concedere, siamo noi che concediamo non è Salvini che ci impone. Salvini non può imporci niente, lo diciamo con franchezza”, ha dichiarato Bossi aggiungendo: “Oggi non si chiude nessun partito, non c’è nessun funerale alle porte”.

Bossi ha inoltre speso parole di elogio nei confronti del neonato Movimento delle Sardine. “Non bisogna sottovalutarle, sono una operazione intelligente, rappresentano la spunta sociale contro il Palazzo. All’inizio lo abbiamo fatto anche noi della Lega. Le Sardine non diventeranno un partito, il partito c’è già e si chiama PD”, ha detto il Senatur.

Le parole di Bossi però, sono state vanificate da una Nota della Lega: “Nessuna raccolta firme. Il futuro legale rappresentante della Lega Nord, previo passaggio nel prossimo consiglio federale, potrà concedere il simbolo alla Lega Salvini Premier”.

“Il nostro obiettivo è tornare al governo di questo Paese”, ha detto Salvini dal palco. “Gli italiani contano su di noi e non abbiamo diritto di essere pigri”, ha aggiunto. In merito alla modifica dello Statuto, il Segretario leghista ha affermato: “Chi vive solo nel passato è morto, c’è orgoglio per quanto abbiamo fatto ma bisogna guardare avanti”. E sul Governo in carica: “Prima mandiamo a casa questi incapaci meglio è, ma l’ambizione e’ cambiare la storia di questo continente. Non ci dobbiamo accontentare di mandare a casa Conte, Renzi e Di Maio, che tanto andranno a casa. Nei libri di storia non ci sarà una virgola su di loro”.

Salvini, a margine dei lavori del Congresso leghista, ha parlato della vicenda legata alla nave Gregoretti che lo vede indagato per il reato di sequestro di persona e della posizione dell’ex alleato di Governo, il Movimento Cinque Stelle: in particolare di Beppe Grillo e Luigi Di Maio. “Da loro non mi aspetto più nulla, penso che abbiano lasciato per strada qualsiasi tipo di dignità e di senso dell’onore. Non si lamentino se poi gli elettori ed eletti dei 5 Stelle, che invece la dignità la mantengono, fanno altre scelte. Però auguri, ognuno raccoglie quello che semina, chi semina tradimento raccoglie tradimento”. Rivolgendosi poi ai delegati al Congresso, Salvini ha provocato: “Vi propongo di autodenunciarci in massa se dovessero procedere”.

Il vice presidente del Senato, Roberto Calderoli, anch’egli presente al Congresso, ha affermato:  “La Lega continua a essere un soggetto politico e giuridico, che avrà un proprio ruolo politico. Noi intendiamo da una parte onorare i debiti e continuare a pagare le nostre rate, dall’altra parte qualunque ricorso sia possibile, per avere giustizia e non avere più questa spada di Damocle sopra la testa, noi intendiamo percorrerlo”. In merito alla Lega e a Salvini Premier, Calderoli ha spiegato: “sono due soggetti diversi e il nuovo partito non c’entra con la Lega Nord”. Secondo Calderoli, nella giornata di ieri non è nato alcun nuovo Partito. “Oggi (ieri ndr) c’è la modifica dello statuto. Con la nuova legge sono due partiti”.

Antonio Marino

Foto: Ansa

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