Economia

LA LEGA RILANCIA IL CONDONO FISCALE

Un forfait del 20% che il M5S aveva già bocciato. Salvini preannuncia la Flat Tax nel prossimo Consiglio dei Ministri ed avanti con la TAV

Dopo la tornata elettorale di Europee ed Amministrative, il Governo torna ad occuparsi attivamente dell’agenda politica. Nella fattispecie, uno dei punti più importanti è quello legato al Fisco. A tal proposito, la Lega rilancia il condono fiscale che definisce, “dichiarazione integrativa speciale”. Il provvedimento era già stato proposto agli alleati del Movimento Cinque Stelle nei mesi scorsi ma si era arenato sulla cortina dei No pentastellati. Obiettivo è quello di far emergere fino a 100mila euro sottratti al Fisco ed in ogni caso, non oltre il 30% del dichiarato, pagando il 20% di quanto dovuto.

Il Vicepremier Matteo Salvini, nel corso di una conferenza stampa tenuta ieri, ha parlato anche di lavori pubblici per i quali la Lega pensa ad un “emendamento al Decreto ‘Sbloccacantieri’ per la sospensione per due anni del Codice Appalti e per il rispetto della normativa europea vigente, come hanno fatto Germania e Gran Bretagna, quindi in totale adesione all’europeismo che vi affascina”. “Mi auguro – ha aggiunto il leader leghista – che non ci siano preclusioni politiche né dalle opposizioni né dalla maggioranza a sbloccare i cantieri”, spiegando che è una “norma che da anni chiedono tutte le imprese italiane. Il Codice degli Appalti è vecchio e sta ingessando il Paese”.

Intervenendo in Senato, Salvini ha preannunciato che vorrà “portare la discussione sulla Flat Tax per imprese e famiglie al prossimo Consiglio dei Ministri”. “Per evitare che si dica che è la proposta della Lega, e siccome è nel contratto di governo, è giusto che sia una proposta del governo”, ha sottolineato il Vicepremier. Poi, con tono lievemente  polemico ha aggiunto: “Giustamente sul caso Rixi sono usciti 37 parlamentari dei Cinque Stelle, richiamandomi al Contratto di Governo. Bene, sulla Flat Tax si applica il Contratto di Governo”.

Salvini ha anche parlato di TAV, ricordando che “in Piemonte ha stravinto la Lega. L’85% dei Piemontesi ha votato per la TAV”.

Antonio Marino

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
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