
Meditare è entrare in una profonda comunicazione con sé stessi, con l’universo, con tutti gli esseri visibili e invisibili di esso, e con l’Origine.
Lo scopo è il sollievo, l’intesa, l’amore – in una parola: la guarigione. Si tratta della volontà di riallacciare dei legami, di trovare il proprio posto, di essere nel vero sapere e di essere liberati dall’oscurità. Ciò non significa assolutamente che l’oscurità debba essere annientata poiché esiste una bella oscurità che, tuttavia, deve essere guarita.
L’aprire e il chiudere le persiane della propria casa è una scelta, una presa di coscienza, una comprensione giusta delle leggi della vita, un atteggiamento interiore molto vicino a quello che consiste nel saper dire ‘sì’ o ‘no’
Il ‘no’ non è per forza negativo, potremmo persino dire che è indispensabile alla vittoria della libertà e dell’amore. La saggezza
consiste nel sapere quando conviene dire di ‘sì’ e quando conviene
dire di ‘no’. Si tratta addirittura di una scienza. Infatti, è rimanendo alla frontiera che possiamo conservare la nostra libertà e mantenere desta la nostra coscienza. Mantenendo l’uomo alla frontiera dei mondi visibili e invisibili, la meditazione gli permette di rimanere consapevole della scelta.
Per il mondo visibile, soltanto le superfici esistono, soltanto l’apparenza va presa in conto e la percezione non può risalire al di là del piccolo io effimero. Invece, per il mondo invisibile, il campo d’investigazione è molto più largo poiché oltre all’io esistono delle influenze spirituali così come l’Io Superiore. Queste esperienze sono abbastanza difficili da descrivere.
La meditazione spinge naturalmente all’interiorizzazione, il che ha come effetto di rendere viva la vita interiore. Essa diventa progressivamente vivente, oggettiva, reale. Le idee, i pensieri, gli stati d’animo e i desideri appaiono allora come un mondo a sé e persino come degli esseri viventi e agenti. Certe idee sono malate e conducono colui, colei che le invita dentro di sé verso la malattia.
Altre sono benefiche e sane e procurano molti tipi di benedizioni, di protezioni.
È a questo punto che interviene il discernimento poiché un essere può capire molto bene che tutte le disgrazie che gli capitano nella vita provengono da un pensiero che il mondo ha messo dentro di lui e di cui era inconsapevole. Questo pensiero ha sviluppato delle attitudini, degli atteggiamenti, che erano contrari al suo essere profondo e che lo facevano soffrire. Ora che egli ne ha preso coscienza, può acquisire una forza tramite la meditazione e liberarsene.
Olivier Manitara
Ultimo grande ed autentico Maestro esseno
(Estratti del suo libro “Il corpo creatore di energia” – volume 2)
“Il corpo creatore di energia” – volume 1
https://www.macrolibrarsi.it/ebooks/ebook-il-corpo-creatore-di-energia-volume-1.php
“Il corpo creatore di energia” – volume 2
https://www.macrolibrarsi.it/ebooks/ebook-il-corpo-creatore-di-energia-volume-2.php
Per approfondire, leggere e studiare il suo libro:
“La meditazione essena” (Psiche2 Edizioni)
https://www.macrolibrarsi.it/libri/__la-meditazione-essena.php
Proposto da Alain Contaret
Ambasciatore della Nazione Essena
Rappresentante della Tradizione Essena in Italia
Sacerdote, Ierogrammata ed insegnante esseno
Ambasciatore della Pace
Discepolo di Olivier Manitara e dei Maestri Esseni
Corretto da Barbara Frattini
Sacerdotessa e ierogrammata essena
Ambasciatore della Pace
Discepola di Olivier Manitara e dei Maestri esseni