La quinta frequenza: L’Umiltà. Le 7 frequenze indispensabili per diventare RICCHI

Mi chiamo Nadir e Costruisco Persone

Buongiorno Navigatore, sono sicuro che le tue giornate procedano nel migliore dei modi e piene di Gioia ed Allegria. Oggi voglio portare al tuo cuore un’altra Chiave molto importante e forte per aver Ricchezza sotto ogni punto di vista nella tua Vita; come starai comprendendo, creare il Tuo Capolavoro personale (che poi sarà in Unione col Creato) richiede molta dedizione.

Ti presento la Frequenza o Chiave dell’Umiltà.

Odiernamente questa parola è molto usata e di moda tra chi si occupa (che come abbiamo visto nel primo articolo è sbagliato esprimersi con questo termine) di crescita personale; una delle frasi più sentite sono “devi essere umile per aver successo nella vita”. Prima di tutto, se inizi a vederlo come un obbligo, puoi anche chiudere questo articolo ed andar a berti un Gin&Tonic che sicuramente può soddisfarti di più, secondo, che significa Essere Umili veramente?

Voglio ricordarti, che ogni cosa è frequenza, quindi anche la parola Umiltà ha la Sua Frequenza che va rispettata ma ancor prima capita, se no non potrà mai entrar in risonanza con Noi. Come per la quarta Chiave, La Pace, anche in questo caso esistono 3 tipi di Umiltà che dobbiamo praticare affinché questa Chiave si possa manifestare nella Nostra Vita ed aprirci la strada verso il Successo Vero.

1) Umiltà verso Se stessi
2) Umiltà verso “il prossimo”
3) Umiltà verso il Creato

Probabilmente è la prima volta che senti parlare di umiltà verso Se stessi, ma è la prima “parte” per comporre questa Chiave. Quando parlo di Umiltà verso di Noi, intendo l’imparare a centrarsi, portare la nostra attenzione su di Noi e comprendere e capire quali sono i nostri limiti, blocchi oppure anche traumi passati che danno luogo alla nostra situazione di stallo (se invece credi di esser già “arrivato” e che queste cose non facciano per te, chiudi pure, il Gin&Tonic è sempre pronto ad assecondarti). Ammettere che non siamo perfetti è una cosa che da vita alla paura, questo perché viviamo in una società malata dove è più importante apparire che Essere, dove si teme il giudizio altrui e dove per essere accettati bisogna tenersi “i limiti o difetti” ben nascosti.

Ma dove risiede l’Evoluzione? La Crescita Vera? Come si può Vivere una Vita Ricca Veramente se con Umiltà non ammettiamo a Noi stessi quello che “ci blocca” e dobbiamo risolvere o lasciar andare per volgerci verso orizzonti più grandi? Si è sempre pronti a dispensare consigli senza aver prima guardato la Nostra persona con Umiltà; questo crea l’affossamento, ed ogni tentativo di Ricchezza si trasforma nell’esatto contrario.

Mi vengono in mente dei versi di una poesia di Carducci che può spiegar le sensazioni della maggior parte delle persone che escludono l’Umiltà dalla loro vita; quando pensano a cosa vorrebbero o a cosa potrebbe renderle felici, sentono le possibilità di far prender forma al loro capolavoro di Vita “Com’esulti pensieri nel vespero migrar”. A questo punto nasce la frustrazione ed odio verso la società (un qualcosa di esterno a noi che però viene preso come la fonte di ogni cosa che non funziona correttamente… quanta assurdità!).

Quando parlo di Umiltà verso il “prossimo” ed il Creato, la spiegazione è molto simile. Come si può immaginare che il singolo essere umano, possa Creare qualcosa di grandioso senza l’aiuto di nessuno? Se non ci fosse un’altra Anima a render disponibili verdure o altro cibo (non frequenze di morte come alcol, quello sarebbe meglio bandirlo dal globo) cosa farebbe la maggior parte delle persone? E se non ci fosse il Maestoso Albero che produce frutta per nutrirci cosa faremmo? La produrresti tu? Ne sei capace? Credo che in queste due domande ci sia la risposta al perché l’Umiltà verso il “prossimo” ed il Creato sia basilare. Se non si comprende che la Vera Ricchezza arriva solo nel momento che ci poniamo nei confronti della Vita (quindi anche Nostri) in modo Umile, si continuerà a rimanere nella ruota del criceto e girare per il nulla.

Caro Navigatore, il mio consiglio, è d’iniziare a capire cosa blocca la tua riuscita, e poi d’iniziare -anche adesso- ad elogiare il Valore di chi ti permette di poter mangiare, respirare, lavarti, uscire e vivere (che sia un altro Essere Umano che è più qualificato in qualcosa rispetto a Te, un Maestoso Albero ed i suoi frutti oppure una splendida Verdura)…

Coltiva l’Umiltà vera verso di Te, il “prossimo” ed il Creato… raccoglierai Vita e Ricchezza

Meriti di essere Felice e vivere una Vita piena di Ricchezza, fai della tua Vita un Capolavoro

Nadir Davide Mennuni 

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