Politica

LA TAV DELLA DISCORDIA: ANCORA DIVERGENZE AL GOVERNO

Di Maio dice No ma è da solo contro Salvini, sostenuto dalle opposizioni

“Finché ci sarà il Movimento 5 Stelle al governo per quanto mi riguarda la TAV non ha storia”. E’ questa la posizione del Movimento Cinque Stelle in merito alla realizzazione dell’infrastruttura che dovrebbe collegare Torino con Lione. L’ha rimarcata il capo politico dei pentastellati, Luigi Di Maio, in una diretta Facebook.

Di Maio, nel merito ha aggiunto: “Le peggiori lobby di questo Paese vogliono che si inizi a fare la TAV, che è a zero. Noi stiamo dalle parte delle opere utili da fare, quando i grandi potentati cominciano a tifare per la Torino-Lione noi stiamo dall’altra parte”.

La sottolineatura di Di Maio fa prendere ulteriori distanze dalle posizioni espresse venerdì scorso da Matteo Salvini, durante la sua visita a Chiomonte. L’altro Vicepremier si era espresso nuovamente a favore della realizzazione dell’infrastruttura.

Salvini non è l’unico a volere la TAV: della sua stessa idea, il Governatore del Piemonte, Sergio Chiamparino il quale ha espresso l’auspicio che i lavori proseguano in quanto, “Piemonte e Italia hanno bisogno che il cantiere non si fermi”. Chiamparino ha commentato come “una colossale pantomima” la diatriba che separa Salvini da Di Maio. “Prima bloccano l’opera e poi vanno in scena con il poliziotto buono e il poliziotto cattivo. Uno visita il cantiere e dice che l’opera si deve fare e l’altro dice che non c’è nulla. Fanno parte dello stesso governo, si confrontino e decidano di proseguire con gli scavi”, ha detto il Governatore.

A favore della TAV anche Fratelli d’Italia. La presidente, Giorgia Meloni ha ribadito l’importanza della sua realizzazione, ricordando a Di Maio che “i soldi che servono a completare la TAV sono gli stessi che servono a pagare tre mesi di Reddito di Cittadinanza, solo che il Reddito di Cittadinanza non lascia nulla e la TAV crea ricchezza per dieci anni”. “Il blocco della TAV, un’infrastruttura strategica e importante, – ha detto ancora la Meloni – per Fratelli d’Italia è assolutamente incomprensibile e sbagliato. L’Italia ha bisogno di essere collegata con corridoi europei, ha bisogno di più infrastrutture”.

Le posizioni del Movimento Cinque Stelle, alla luce di queste dichiarazioni, sembrano dunque sempre più isolate.

Antonio Marino

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
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