Lodi, i bambini extracomunitari possono tornare alla mensa scolastica
Provvidenziali i 60mila euro donati per far fronte alle situazioni di impossibilità economica
Lodi, 16 ottobre – I bambini appartenenti a famiglie extracomunitarie di Lodi, estromessi dalle mense scolastiche poiché mancante il certificato del Paese di provenienza che documenta eventuali proprietà di beni mobili e/o immobili nella Nazione d’origine, potranno tornare a pranzare con i loro compagni di scuola. Provvidenziali i 60mila donati per far fronte alle situazioni di impossibilità economica. Attraverso queste donazioni, le famiglie potranno pagare i buoni mensa a prezzo agevolato. A darne notizia, il Coordinamento ‘Uguali Doveri’.
Resta però aperto il problema del certificato da produrre: non sempre infatti, è facile ottenerlo. Per questo motivo, il Coordinamento ‘Uguali Doveri’ ha indetto un presidio davanti al Comune di Lodi per chiedere una revisione del Regolamento per l’accesso alle agevolazioni nell’acquisto dei buoni mensa. Abdelrahman El Saidm, coordinatore della protesta per gli extracomunitari, sottolineando le difficoltà nel produrre il certificato, ha spiegato: “Su circa 300 domande per ora ne sono state accolte solo 5, cosa che si ritiene inaccettabile”.
Giovedì sera, la Giunta comunale dovrebbe stilare un elenco dei Paesi stranieri esentabili dalla produzione del certificato.
Antonio Marino
