Cronaca

MALTEMPO IN ITALIA: DEVASTAZIONE E MORTE

Oggi, breve tregua ma da domani ricominceranno le piogge

Roma, 30 ottobre – Nove morti, un disperso ed innumerevoli danni in più d’una regione: è questo, in sintesi, il bilancio dell’ondata di maltempo che ha colpito l’Italia con piogge violente, venti forti e mareggiate.

I Vigili del Fuoco, dalla mattina di ieri, hanno effettuato oltre settemila interventi sul territorio nazionale, in particolare in Liguria, Toscana, Lazio, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia e Piemonte.

In Liguria, le Cinque Terre sono state duramente colpite dalle mareggiate con onde alte oltre i sette metri. Nella notte, il forte vento e la pioggia si sono abbattuti in particolare su Monterosso, devastando la cittadina. Isolata anche Corniglia. A Genova, si è reso necessario chiudere il porto e l’aeroporto. A Rapallo, la scorsa notte la diga è parzialmente crollata ed i sommozzatori dei Vigili del Fuoco sono intervenuti per trarre in salvo 19 diportisti rimasti bloccati. “Onde alte 10 metri hanno colpito per ore la scogliera e la loro forza ha rotto la diga per 300 metri. Dopo il crollo del 2000, per un’altra mareggiata, avevamo ricostruito la diga più alta di 1,30 metri portandola a 6,5 metri. Non è stato sufficiente con un evento eccezionale”, hanno dichiarato le Autorità. Seri danni anche a Portofino dove la mareggiata ha colpito la Strada Provinciale, isolando la rinomata località turistica. Il Sindaco Matteo Viacava ha dichiarato: “La Strada Provinciale 227 per Portofino non esiste più. Il borgo è isolato. Si raggiunge solo dal mare se le condizioni meteo lo permettono. La violenza delle onde si è abbattuta con incredibile forza sulla panoramica che collega Santa Margherita Ligure con Portofino”. A Bordighera, le onde sono arrivate sino alla passeggiata sul lungomare, devastando anche un locale sulla spiaggia. A Finale Ligure, una voragine si è aperta sull’Aurelia inghiottendo una vettura: solo lievi ferite per la donna che si trovava a bordo. A Rapallo, la mareggiata ha colpito il porto distruggendo diversi yacht.

In Trentino, a Dimaro è esondato il torrente Meledrio, allagando la zona camping ed i piani terra di diverse abitazioni. Una donna è morta annegata in Val di Sole. 200 residenti sono stati evacuati in misura precauzionale. Salvate tre persone dai Vigili del Fuoco che erano rimaste intrappolate dall’ondata di fango: tra di loro, un ferito.

A Cattolica, in Emilia Romagna, un uomo di 63 anni è morto ieri pomeriggio mentre stava facendo surf. La violenza delle onde lo ha scaraventato contro gli scogli, uccidendolo sul colpo. Sempre in Emilia, 3.000 persone non hanno energia elettrica. Il Direttore regionale della Protezione Civile, Maurizio Mainetti, ha dichiarato: “L’Enel è al lavoro e in giornata dovrebbe ripristinare tutte le utenze. Diverse sono già state ricollegate e il dato ormai è quasi dimezzato”.

Problemi anche in Piemonte dove a Torino, il Po è parzialmente esondato nella zona dei Murazzi. In Val d’Aosta, ad Arnaud, ieri pomeriggio si è verificata una tromba d’aria. Le lamiere divelte dalla forza del vento hanno colpito due abitazioni, fortunatamente senza causare vittime.

La Val d’Ossola è stata colpita da una tromba d’aria che ha colpito specialmente Villadossola e la Valle Antrona. Si registra la caduta di numerosi alberi sulla Superstrada 33, tra Domodossola e Gravellona Toce. La strada è chiusa al traffico.

Seria la situazione anche nel Lazio. A Roma è stato chiuso un tratto della tangenziale Est di Roma, da viale Castrense in direzione Salaria, a causa della caduta di pannelli anti-rumore. Chiuse anche le rampe di accesso alla Prenestina come molte strade della Capitale, invase da rami ed alberi caduti. Il traffico risulta difficoltoso in Via Prenestina, Via Tiburtina, Via Acqua Bullicante e nel Grande Raccordo Anulare. Anche a Terracina si contano danni ingenti per la caduta di alberi.

AGGIORNAMENTI

ORE 13.00 – Il Governatore della Liguria, Giovanni Toti, giunto a Rapallo per constatare personalmente i danni, ha dichiarato: “La situazione qui è molto difficile ed è complessa in tutta la Liguria. Muovetevi solo se c’è ragione di farlo”. “Non è al momento possibile calcolare i danni, che potrebbero essere di centinaia di milioni in Liguria. Di sicuro oggi chiederemo lo stato di emergenza e di calamità naturale”, ha detto ancora Toti aggiungendo: “Al momento la priorità è mettere in sicurezza le persone e le strutture. Non ci sono solo i danni di Rapallo. Portofino ha la strada distrutta, abbiamo problemi alla massicciata della ferrovia”.

Sullo Stelvio, 170 persone sono rimaste bloccate negli alberghi a causa delle nevicate che cadono abbondanti. La neve ha raggiunto il metro e mezzo di altezza. Attualmente è in corso una riunione per decidere i mezzi di intervento per mettere in sicurezza i turisti.

In Trentino, il pescatore che d ieri risultava disperso, è stato trovato morto nel lago di Levico.

Antonio Marino

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
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