
Natale è la festa della nascità della Luce, del calore, dell’amore, del rinnovamento della vita. Per essere celebrata in modo giusto richiede l’intimità, la profondità, la semplicità.
Natale è anche la festa della speranza in giorni migliori, del conforto e della vita interiore. E’ un momento privilegiato in cui l’uomo può entrare in contatto con la sua coscienza profonda, pura, autentica. Infatti, tutta la speranza ed il conforto provengono da questa luce di coscienza nascosta in te che parla nel silenzio, rivelando i più grandi segreti della vita e avvicinandosi all’essenziale.
Natale dovrebbe essere anche al festa della spoliazione, del distacco dal superfluo, dal negativo, dai conflitti. Dovrebbe essere la celebrazione della riconciliazione con se stesso, con l’altro e con il Sublime.
E’ una festa per coloro che hanno conosciuto il freddo, l’abbandono, le pene, la sofferenza e che conoscono l’importanza delle cose semplici.
Il 25 dicembre, la nascita di Gesù simboleggia molti eventi nella vita quotidiana che nella vita interiore:
– La nascita della luce, del calore e della vita nel mondo, ma anche in sé, nelle profondità del proprio essere.
– La nascita de tutti i bambini del mondo che vengono per rinnovare la terra ad immagine del respiro che riempie il corpo per trasmettergli la vita. C’è in seno all’umanità e nella terra un ritmo respiratorio che sostiene la vita.
– La nascita del salvatore, della luce che, provenendo dalla Sorgente originale, discende nelle profondità della materia per fecondarla e condurla verso la risurrezione, verso il risveglio spirituale.
Chi dice nascita, dice fecondazione e perciò il 24 dicembre è tradizionalmente la festa de Adamo ed Eva, la coppia originale dell’umanità. La fecondazione è la vita e Gesù è l’immagine dell’umanità di luce che nasce dall’unione dello spirito e della materia.
Quando tutto nella natura celebra i più grandi misteri dell’intimità, che fanno gli umani? Anch’essi a loro modo fanno festa: fanno di tutto per abbrutirsi! Bevono, mangiano migliaia di tacchini, tagliano alberi e li buttano, ingozzano anatre e si ammalano. Non vogliono unirsi alla saggezza della natura, riconoscere che ci sono un ordine, una bellezza, un’intelligenza che si manifestano, altrimenti sarebbero obbligati a diventare liberi e quindi responsabili delle loro azioni, della loro vita.
Olivier Manitara
Autentico Maestro esseno, sacerdote dell’Altissimo
Estratto del suo libro “I Misteri di Natale” (Alvorada Edizioni)
https://www.macrolibrarsi.it/libri/__i-misteri-di-natale.php
Proposto da: Alain Contaret
Ambasciatore della Nazione Essena – Ambasciatore della Pace
Rappresentante della Tradizione e Religione essena in Italia
Sacerdote esseno, ierogrammata (scriba esseno) e insegnante esseno
Esperto dell’Arte del movimento meditativo esseno (Qi Gong e Yoga esseno)
Discepolo del Maestro Olivier Manitara, e della Tradizione dei Maestri esseni
Correzione testo: Barbara Frattini
Nazione Essena
Sacerdotessa essena e Ierogrammata (scriba essena)
Discepola del Maestro Olivier Manitara e della Tradizione dei Maestri esseni