Papa Francesco: “Il sovranismo ricorda Hitler e porta alle guerre”

E sui migranti: "Aprire le porte, accoglierli ed integrarli"

Città del Vaticano, 9 agosto – Papa Francesco ha dichiarato: “Il sovranismo è un atteggiamento di isolamento. Sono preoccupato perché si sentono discorsi che assomigliano a quelli di Hitler nel 1934. ‘Prima noi. Noi, noi’: sono pensieri che fanno paura”, aggiungendo: “Il sovranismo è chiusura”. “Un Paese deve essere sovrano, ma non chiuso. La sovranità va difesa, ma vanno protetti e promossi anche i rapporti con gli altri Paesi, con la Comunità europea”.

Parlando poi di migranti in un’intervista rilasciata al quotidiano, ‘La Stampa’, Papa Bergoglio ha affermato: “Mai tralasciare il diritto piu’ importante di tutti: quello alla vita. Gli immigrati arrivano soprattutto per fuggire dalla guerra o dalla fame, dal Medio Oriente e dall’Africa”.”Sulla guerra, dobbiamo impegnarci e lottare per la pace. La fame riguarda principalmente l’Africa. Il continente africano è vittima di una maledizione crudele: nell`’immaginario collettivo sembra che vada sfruttato. Invece una parte della soluzione è investire lì per aiutare a risolvere i loro problemi e fermare così i flussi migratori”, ha aggiunto il Pontefice.

Con gli immigrati “vanno seguiti dei criteri. Primo: ricevere, che è anche un compito cristiano, evangelico. Le porte – sottolinea infine – vanno aperte, non chiuse. Secondo: accompagnare. Terzo: promuovere. Quarto integrare”.

La Voce

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