Speciale crisi di Governo

PD-M5S: LA TRATTATIVA ARRANCANDO AVANZA

Il timore che Conte possa mollare riapre i termini del dialogo tra le due forze politiche ma il finale è ancora da scrivere

Se riusciranno a portarla a termine si potrà gridare al miracolo. Parliamo della trattativa tra Partito Democratico e Movimento Cinque Stelle per il prossimo Governo. La giornata di ieri, tanto per cambiare, ha visto il suo colpo di scena con un premier incaricato, Giuseppe Conte che, evidentemente e comprensibilmente provato dalle liti tra “comari” che stanno lastricando il dialogo tra le due forze politiche, si è recato dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Qualcuno ha sospettato che volesse mollare e non sarebbe da stupirsi: quando è troppo, è troppo per chiunque, anche per chi ha assaporato il nettare del prestigio e del potere.

La minaccia di rinunciare da parte del presidente del Consiglio incaricato, ha fatto riavvicinare le parti in causa che ieri si sono confrontate in un vertice programmatico durato oltre due ore. PD e M5S, oltre alle loro beghe, dovranno comunque fare i conti con i rispettivi elettorati tutt’altro che felici di questa anomala alleanza. I vertici grillini in particolare, la prossima settimana, lunedì o martedì, saranno sottoposti al giudizio della Rousseau sul quale, in termini di attendibilità, c’è ben più di un dubbio.

Tornando al programma, pare che ci siano posizioni convergenti per quanto riguarda gli inceneritori, la revisione delle concessioni autostradali e il taglio dei parlamentari. Il PD afferma di aver incassato anche la vittoria sul fronte del taglio del cuneo fiscale per i lavoratori e su una nuova legge che normi l’immigrazione.

A tenere banco, in ogni caso, restano le poltrone da occupare: prima tra tutte, quella da Vicepremier alla quale Di Maio non intende rinunciare.

Su un quadro tutt’altro che sereno, arriva Beppe Grillo che vi riversa una tanica di benzina. Sul suo blog infatti, scrive: “Questa pena che vedo, questa mancanza di ironia… Dovete sedervi a un tavolo ed essere euforici perché appartenete a questo momento straordinario di cambiamento. Abbiamo da progettare il mondo, invece ci abbruttiamo: e le scalette, e il posto lo do a chi, e i dieci punti, i venti punti… Basta! Sono esausto”. E rivolto ai Dem, ammonisce “la base dei ragazzi del Pd”. “E’ il vostro momento questo, abbiamo un’occasione unica. E allora cerchiamo di ricompattare i pensieri, di sognare un attimo a dieci anni con la visione. Abbiamo un’offerta di tecnologia immensa, dobbiamo decidere che tipo di società vogliamo”.

Alle parole del comico ligure replica il Segretario del PD, Nicola Zingaretti che twitta: “@beppe_grillo, mai dire mai nella vita. Cambiamo tutto e rispettiamoci gli uni con gli altri”.

Antonio Marino

Mostra Altro

Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
Pulsante per tornare all'inizio