Cronaca

Ponte di Genova. Morandi lanciò l’allarme nel 1979

Il progettista aveva già all'epoca rilevato la corrosione della struttura

Genova, 19 agosto – Riccardo Morandi, progettista del ponte crollato il 14 agosto a Genova, già nel 1979 aveva lanciato l’allarme corrosione della struttura.

Come riferito dal quotidiano, ‘La Verità’, Morandi stilò una relazione nella quale affermava: “Penso che prima o poi, e forse già tra pochi anni, sarà necessario ricorrere a un trattamento per la rimozione di ogni traccia di ruggine sui rinforzi esposti per poi coprire tutto con elastomeri ad altissima resistenza chimica”.

“La struttura – affermava Morandi – viene aggredita dai venti marini (il mare dista un chilometro) che sono canalizzati nella valle attraversata dal viadotto. Si crea così un’atmosfera, ad alta salinità che per di più, sulla sua strada prima di raggiungere la struttura, si mescola con i fumi dei camini dell’acciaieria (riferimento al vecchio stabilimento dell’ILVA) e si satura di vapori altamente nocivi”.

“Le superfici esterne delle strutture – segnalava l’ingegnere – ma soprattutto quelle esposte verso il mare e quindi più direttamente attaccate dai fumi acidi dei camini, iniziano a mostrare fenomeni di aggressione di origine chimica”. In buona sostanza, sin dal 1979 si stava verificando una “perdita di resistenza superficiale del calcestruzzo”.

Il progettista, parlando di “piastre” del ponte, sosteneva che queste “sono state letteralmente corrose in poco più di cinque anni”, ovvero sin dal 1972. Per questo si era reso necessario sostituirle “con processi piuttosto complicati, con elementi in acciaio inox”. Morandi riteneva necessario tutelare  “la superficie in calcestruzzo, per accrescerne la resistenza chimica e meccanica all’abrasione”, impiegando resine e di elastomeri sintetici.

Antonio Marino

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
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