Con una maggioranza di 72 voti, la Camera ha dato parere favorevole nel voto che rimanda in Commissione Giustizia la proposta di Legge sulla prescrizione, a firma Enrico Costa (Forza Italia), così per come richiesto dal Deputato di LeU, Federico Conte.
Enrico Varini, parlamentare del Partito Democratico, ha reso noti i motivi della scelta dei Dem, ovvero il voto favorevole. “Consideriamo la legittima iniziativa di Costa un tentativo di colpire il Governo e la sua stabilità. Ma è altrettanto legittimo che la maggioranza opponga le sue ragioni a questo disegno. In questo caso, noi non ci limitiamo a rinviare in Commissione, noi appoggiamo il rinvio perché contemporaneamente è in corso un lavoro su una cosa che non è secondaria. Siamo al lavoro perché al più presto il Consiglio dei Ministri approvi una delega con tempi certi e ragionevoli del processo”.
Italia Viva ha deciso di non partecipare al voto. La deputata Lucia Annibali ha spiegato: “La posizione di Italia Viva sulla riforma della prescrizione è da sempre stata molto chiara. Anche questa mattina (ieri ndr) abbiamo ribadito al Ministro la nostra contrarietà alla sua riforma su cui chiediamo modifiche sostanziali e lo facciamo dentro la maggioranza. Per queste ragioni scegliamo di non partecipare al voto, per valutare la volontà reale di giungere a una soluzione che sia anche da noi condivisa”.
Duro il commento di Sandra Savino, parlamentare di Forza Italia: “Uno scempio dei regolamenti parlamentari che si aggiunge a uno scempio di un principio di civiltà giuridica. La cancellazione della prescrizione è già in vigore, Forza Italia da mesi sollecita il Parlamento a cancellare questo abominio, e la maggioranza gialloverde pensa bene di rinviare in Commissione una proposta di Legge in quota opposizione. Non si affannino a definire legittimo il rinvio e accusandoci di strumentalità: è talmente palese la ragione di questa forzatura che qualsiasi loro giustificazione assume i contorni del ridicolo”.
Antonio Marino