Politica

PRESCRIZIONE, RENZI NON MOLLA. GOVERNO SEMPRE PIU’ A RISCHIO

Il leader di Italia Viva non si scompone di fronte alla possibilità di una nuova maggioranza senza il suo Partito: "Si accomodino"

Non accennano a diminuire le tensioni in seno alla maggioranza, a seguito delle posizioni distanti sulla prescrizione. Il leader di Italia Viva, Matteo Renzi non ha alcuna intenzione di fare marcia indietro, ribadendo che il lodo Conte è “incostituzionale”. “Cercheremo di cambiarlo in Parlamento prima che venga bocciato dalla Corte Costituzionale come successo con la legge Bonafede”, ha aggiunto l’ex premier. “Questa è una battaglia culturale e non molleremo – ha detto ancora Renzi -: il PD ha scelto di seguire i grillini, noi seguiamo gente competente in materia come avvocati e magistrati”.

“Pd e Cinque Stelle hanno la stessa posizione sulla giustizia. Pur di fare un’alleanza strategica i dem rinunciano al garantismo. Noi invece no: noi non accetteremo mai il giustizialismo che è la forma peggiore di populismo”, ha poi rimarcato il leader di IV con un post su Facebook. “Se il premier vuole cacciarci, faccia pure: e’ un suo diritto! E Conte è il massimo esperto nel cambiare maggioranze. Se invece vogliono noi, devono prendersi anche le nostre idee. Alleati, non sudditi. Trovo il tono di Conte sbagliato, ma ai falli da dietro del premier rispondiamo senza commettere falli di reazione”.

“In politica – ha detto ancora Renzi – c’è chi guarda i sondaggi e punta alla simpatia e chi guarda i dati Istat e punta alla crescita, al PIL, alla fiducia delle imprese”.  “Se hanno pronto un Conte Ter senza di noi, prego, si accomodino. Noi pensiamo all’Italia e teniamo alte le nostre battaglie”.

Non si è fatta attendere la replica del presidente del Consiglio. A chi gli chiedeva se ha fiducia in Renzi, Conte ha risposto: “Io mi fido del programma che abbiamo e del fatto che ci siano forze di Governo che si assumono la responsabilità di camminare insieme. Io non ho alcun problema con Renzi come con gli altri. Se devo lavorare per il programma ho una tale responsabilità politica che metto da parte ogni personalismo”.

Antonio Marino

Mostra Altro

Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
Pulsante per tornare all'inizio